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Cronaca

Posti per disabili, in arrivo le multe per i parcheggi che ne sono privi

Le nuove norme sono state presentate dall'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. Il provvedimento ribadisce la gratuità degli stalli

Buone notizie per le persone diversamente abili che viaggiano in auto. La Giunta comunale ha infatti approvato una delibera, che tra poche settimane sarà all’esame del Consiglio comunale, che apporta importanti novità nel regolamento in materia di esercizio dei parcheggi e autorimesse pubbliche, riguardo le norme concernenti la dotazione, rotazione e gratuità dei posti riservati ai veicoli di portatori di disabilità motoria. Il provvedimento è stato illustrato questo pomeriggio, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, il delegato del sindaco per le problematiche delle persone diversamente abili, Pino Toso, il componente della Consulta per la Tutela della salute, Giampaolo Lavezzo.

“Le nuove disposizioni – ha spiegato Bergamo – sono state decise in comune accordo con la Consulta per la Tutela della salute, e dopo un attento studio della situazione, che ci ha portato anche a fare un censimento dei posti auto disponibili nei parcheggi, pubblici e privati, di Mestre e Venezia, che, come prevede la normativa in materia, devono essere riservati nella misura del 2% (1 ogni 50) alle auto delle persone diversamente abili. Una normativa, però, che non veniva sinora sempre osservata, anche perché non prevede delle sanzioni”.

Il provvedimento ribadisce anzitutto la gratuità di questi posti, e prevede che essi debbano essere chiaramente individuabili: i gestori delle autorimesse che non ottempereranno andranno incontro per il momento a sanzioni da 25 a 500 euro, che potranno essere portate, con una successiva delibera della Giunta comunale, ad un minimo di 200-250 euro. Per i recidivi potrebbe inoltre scattare il provvedimento di ritiro dell’agibilità, nonché, nei casi più gravi, anche una denuncia penale.

“Abbiamo inoltre cercato – ha spiegato Bergamo – di disciplinare al meglio anche il problema dei posti auto nella zona di piazzale Roma: nelle apposite aree di sosta del parcheggio comunale (una ogni 50 dei posti non riservati agli abbonati) le auto dei disabili potranno sostare per 12 ore, per garantire una maggiore rotazione”.

“Un tempo sufficiente – ha rilevato Lavezzo – sia per chi deve andare a Venezia per lavorare, che per i turisti che vengono a visitare la città, e anche per gli stessi residenti che devono parcheggiare la loro vettura durante la notte”.

TAXI ACQUEI - A Venezia sono 25 i taxi acquei in grado di ospitare i disabili in carrozzina, ma molto meno quelli di Terraferma: a parte i 16 a cui è stata concessa da poco la licenza, sono infatti pochissimi quelli che hanno i requisiti e le dimensioni dell’abitacolo sufficienti, soprattutto in altezza, per questi trasporti. Partendo da questa considerazione la Giunta comunale ha approvato, nella sua ultima seduta, una delibera per contribuire a trovare una soluzione al problema.

“Il provvedimento – ha spiegato l’assessore Bergamo – prevede che i tassisti che cambieranno la loro vettura con una in grado di trasportare una persona disabile con carrozzina, potranno ‘sforare’ leggermente le misure riguardanti l’emissione di Co2 delle auto pubbliche. Purtroppo, in questo momento, anche vetture che sono omologate per trasportare un disabile, non hanno invece i requisiti minimi sufficienti per poterlo fare realmente”.

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