"Rischi alla salute a Ca' Bembo" Ca' Foscari prepara la bonifica
L'Università ha diffuso una nota per confermare ciò che gli studenti sospettavano: superamento del limite di tossicità di diossine nel suolo
“Rischi alla salute nel giardino di Ca’ Bembo, a causa del superamento del limite di tossicità di diossine nel suolo superficiale, cioè nei primi 20 centimetri di terreno”. Lo annuncia con una nota ufficiale l’università Ca’ Foscari di Venezia, le analisi parlano chiaro e la Regione ha già dato via libera per l’intervento, che servirà per interrompere i rischi derivanti dall’esposizione diretta per contatto dermico o per ingestione.
In attesa di conoscere gli esiti delle analisi Ca’ Foscari nei mesi scorsi aveva chiuso cautelativamente il giardino universitario per evitare ogni possibile rischio alla salute. “Purtroppo la recinzione di chiusura è stata rimossa per tre volte dagli occupanti di un attiguo locale di proprietà dell’ateneo che ha segnalato i fatti alle autorità competenti” aggiunge Ca’ Foscari. L’Università dovrà presentare entro il mese di settembre il progetto di bonifica, con il nulla osta della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia.
“Abbiamo fatto tutto quello che la legge imponeva di fare una volta rilevati i superamenti della soglia di concentrazione di diossina fissata dalla norma - ha spiegato il Rettore Michele Bugliesi - Abbiamo documentato i dati, atteso le verifiche in contraddittorio dell’Arpav e presentato il Piano assicurandoci prima di tutto, come doveroso, di limitare ogni possibile rischio. Purtroppo le barriere di accesso vengono continuamente rimosse sostenendo che non esistono rischi senza che nessuno intervenga. Procederemo, come richiesto, a preparare il progetto di bonifica”.
