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Cronaca

Maturità 2016, vigilia della prima prova. È tototema, studenti a caccia di soffiate

Mercoledì migliaia di studenti si siederanno dietro ai banchi per affrontare la prima prova degli esami, il tema di italiano. Molte indiscrezioni sul web, quali saranno affidabili?

Tempo di esami di maturità, tempo di ricerche forsennate sul web, alla caccia di qualche possibile indicazione su quello che potrà essere il contenuto delle prove scritte. Mercoledì 22 giugno sarà la volta della prima prova per migliaia di studenti, e già da alcune settimane è impazzato il fatidico "tototema". Quali saranno le tracce contenute nel plico ministeriale? Quali gli argomenti di attualità sui quali si dovrà ragionare? Quali ancora gli autori o le grandi tematiche sulle quali si dovrà riflettere? Non c’è nessuna certezza, e le uniche spie sulle quali si possono basare i maturandi veneziani sono quelle che giungono, come sempre, dalla rete.

I riferimenti, il più delle volte, sono i più scontati. L'Expo di Milano 2016 o il Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco, gli attentati a Charlie Hebdo o al Bataclan, dove ha perso la vita la veneziana Valeria Solesin, e ancora i più recenti attacchi terroristici che hanno messo in ginocchio Bruxelles, la capitale belga. La cronaca recente, suo malgrado, mette molta carne al fuoco, dando ampi spiragli di riflessione sulla libertà di espressione, sull'integralismo islamico ed il terrorismo.

Ma negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare anche di omesessualità e diritti: sarà proprio la legalizzazione del matriomonio gay in Irlanda uno degli spunti di riflessione sul quale gli studenti delle scuole superiori potranno scegliere di cimentarsi? C'è chi, come il sito Studenti.it, suggerisce che anche il ritorno sulla terra dopo 200 giorni nello spazio di Samantha Cristoforetti possa essere un argomento da non sottovalutare, così come il disgelo tra Stati Uniti e Cuba, che potrebbe essere un buon punto di partenza per un tema storico di matrice politica.

Sul fronte letteratura - immancabile - si fanno nomi "di rilievo". Umberto Eco, morto pochi mesi fa, è lo scoglio di fronte al quale nessuno studente vorrebbe trovarsi, dal momento che analizzare un testo letterario di uno dei padri fondatori della semiotica sarebbe tutt'altro che una passeggiata. C'è chi sostiene che possa essere l'anno di Luigi Pirandello, molto apprezzato dagli studenti italiani, e circolano con insistenza le voci che vedrebbero papabile una poesia di Eugenio Montale nel 120esimo anniversario della sua nascita.

"Gli esami servono per dare il meglio di sé". Alla vigilia della prima prova non è mancato un messaggio di incoraggiamento ai maturandi da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Timori, tensione e fatica fino all’ultimo, ma,davanti al foglio bianco della prima prova di maturità, siate voi stessi e accettate la sfida: gli esami servono per conoscersi e sperimentarsi. E il test della maturità è uno di quei passaggi della vita che rivelano chi siamo e quanto sappiamo fare: nessuno sa quel che può fare se non sperimentandosi". Anche l'assesore regionale all'Istruzione e alla Formazione, Elena Donazzan, ha voluto esprimere il proprio incoraggiamento agli studenti veneti: "Siate consapevoli di avere alle spalle una buona preparazione, anzi ottima, e siate confortati dagli esiti lusinghieri di chi vi ha preceduto su quei banchi. Ora, tocca a voi! Non vi mancano capacità né spirito critico, ma soprattutto potete fare affidamento sul bagaglio di conoscenze messo a punto in 13 anni di formazione. E sono sicura che la scuola veneta, - ha concluso - grazie anche alle vostre prove di questi giorni, continuerà a meritarsi un posto d’onore nella graduatoria dei sistemi formativi".

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