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Cronaca Jesolo

Pusher si nasconde nell'armadio sotto i maglioni, finisce in manette

La polizia ha perquisito un'abitazione di Jesolo. All'interno ha sorpreso un 25enne algerino che aveva un'ordinanza di carcerazione sulle spalle

Dal 22 febbraio scorso aveva di nuovo sulle spalle un'ordinanza di custodia cautelare per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti emesso dal tribunale di Roma. Inevitabile quindi per M.J., 25enne di nazionale algerina, cercare di "cambiare aria", in modo da eludere l'arresto. Il giovane quindi ha chiesto ospitalità a un parente suo connazionale, domiciliato in un appartamento in affitto nella zona di piazza Aurora, a Jesolo Lido.

Non che durante la sua latitanza M.J. si sia limitato a nascondersi. Anzi, le manette sono scattate proprio grazie ad alcuni servizi di controllo del territorio degli uomini del commissariato locale, mirati soprattutto a combattere lo spaccio sul litorale. Gli agenti della squadra anticrimine, quindi, stamattina si sono introdotti nell'appartamento in cui sapevano trovava alloggio il 25enne. Cercavano soprattutto hashish. Del giovane, all'inizio, nessuna traccia. Nonostante il decreto di perquisizione il padrone di casa con ogni probabilità ha negato di essere in compagnia.

Gli agenti, però, hanno cercato dappertutto. Nella camera da letto e nel bagno. Finché, a un certo punto, l'intuizione: uno degli uomini in divisa ha aperto l'armadio e ha iniziato a cercare all'interno. Sotto ad alcuni maglioni, in silenzio e col fiato sospeso, si nascondeva proprio M.J., che, dopo gli accertamenti di rito, è stato accompagnato al carcere di Santa Maria Maggiore per espiare la pena di quasi otto mesi di reclusione.

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