Qualità del servizio Actv: il Comune taglia oltre 250mila euro di "premi"

Una stangata per il settore dei trasporti. Come riporta il Gazzettino, infatti, Actv non ha raggiunto alcuni parametri di qualità del servizio per il 2014, a seguito del monitoraggio annuale in base al quale il Comune di Venezia eroga dei "premi" all'azienda di trasporto pubblico. Se il 74% degli indicatori nel settore automobilistico-tranviario e l'83% in quello della navigazione sono risultati positivi, sono ben 12 i criteri negativi complessivi che hanno contribuito ad una trattenuta di oltre 250 mila euro sul contributo previsto.

TRASPORTO DI NAVIGAZIONE - Gli obiettivi di qualità che non sono stati raggiunti dall'azienda riguardano la puntualità delle corse effettuate, che ha comportato un taglio di 41mila euro, seguita dalla cadenza di pulizia dei mezzi (24mila) e dai mezzi acustici funzionanti (circa 20mila euro). Penalità meno salate riguardano gli impianti di climatizzazione in funzione (18mila euro), i mezzi con indicatore di linea corretto (8mila) e le corse non effettuate per ragioni aziendali (soli 82 euro).

TRASPORTO AUTOMOBILISTICO-TRAMVIARIO - L'ammontare parziale delle sanzioni è di 146mila euro. Una penalità per la qule hanno avuto grande incidenza la vecchiezza dei mezzi, ovvero tutti quelli con più di 15 anni di età, le corse non effettuate per cause aziendali e gli anticipi tanto nelle ore di punta quanto in quelle di "morbida". Penalità sono da registrarsi anche in merito a ritardi, pulizia quotidiana dei mezzi, il numero di personale Actv che ha seguito corsi di formazione e la quota delle emettitrici di biglietti guaste.

Il contributo che verrà versato nelle casse di Actv sarà quindi notevolmente ridimensionato, ed ammonterà complessivamente a 708mila euro, di cui 390 proveniente dal settore automobilistico. Gli importi decurtati saranno destinati alla realizzazione di progetti e interventi di monitoraggio della qualità, per migliorare il servizio proposto in ottica futura.