Va a trovare i suoi nonni a Ca' Savio non per salutarli ma per rapinarli

E' andato a trovare i nonni, ma non certo per un sentimento d'affetto per il legame di parentela. Un nipote 17enne residente tra i colli Euganei, infatti, si è presentato da loro nel tardo pomeriggio di sabato per rapinarli. Gli anziani nel momento in cui è suonato il campanello della loro abitazione di sabato non si aspettavano minimamente ciò che di lì a poco sarebbe successo. Il giovane, infatti, una volta messo piede in casa, ha subito cercato di togliere la fede dal dito della nonna, dopo avere strappato il cavo del telefono di casa per impedirle di chiedere aiuto all'esterno. Non riuscendo nell'intento, l'ha inseguita per le stanze, riuscendo alla fine a strapparle due orecchini che indossava al momento della visita del giovane.

Il nonno, che ha assistito alla scena, nulla ha potuto. Vista la differenza d'età e lo stupore per quanto stava accadendo. Una volta raggiunto il proprio obiettivo, il 17enne è scappato via a gambe levate. A piedi. Vista la minore età. Subito sono scattate le ricerche del malintenzionato, costretto a muoversi con i mezzi pubblici. Dopo alcune ricerche vane, i carabinieri dellla stazione di Cavallino sono venuti a sapere che un ragazzo corrispondente alla descrizione del 17enne si era appena imbarcato sulla motonave partita da Punta Sabbioni alla volta di Venezia.

Una nota di rintraccio è stata quindi diramata alle forze dell'ordine del centro storico, finché la polizia ferroviaria non ha fermato il giovane alla stazione di Venezia Santa Lucia. Con ogni probabilità l'adolescente (che mancava dalla casa dei propri genitori dal 13 marzo) voleva prendere un treno e tornare nel Padovano. Il ragazzo è stato quindi accompagnato nella sede della compagnia dei carabinieri di San Donà di Piave per poi essere trasferito al centro di prima accoglienza per minorenni di Treviso. Gli orecchini trafugati sono stati sequestrati.