Marghera, cerca un pusher per la dose di droga e trova invece un rapinatore
La sera del 3 febbraio un giovane aveva contattato uno spacciatore in via Rizzardi. E' stato minacciato con un coltello e derubato del giubbotto. Identificato e denunciato l'aggressore
L'aveva contattato per la droga, ma invece di un pusher ha trovato un rapinatore. Un cittadino di nazionalità tunisina di 22 anni è stato infatti identificato e denunciato per rapina aggravata ai danni di un giovane italiano.
La vicenda sarebbe avvenuta la sera del 3 febbraio. I due, cliente e pusher, si incontrano in via Rizzardi a Marghera per la dose pattuita. Qualcosa però va storto. E una volta che lo spacciatore ha ricevuto i soldi si rifiuta di consegnare lo stupefacente. Anzi, minaccia il suo interlocutore con un coltello al volto e lo trascina in un vicolo. Al ché il malcapitato riesce a sfilarsi il giubbotto, che rimane in mano all'aggressore. Lo spacciatore quindi scappa a bordo di un'auto con il bottino. Ad attenderlo a poca distanza due complici, per il momento rimasti ignoti. Nelle tasche del giubbotto anche il cellulare del giovane e alcuni documenti.
Il malcapitato quindi entra in una vicina trattoria chiedendo aiuto, per poi chiamare la polizia. Sulla base delle indicazioni della vittima, confermate da una ragazza contattata dal pusher affinché facesse da mediatrice per la restituzione del maltolto, gli inquirenti sono riusciti a individuare e denunciare il malvivente, che ora dovrà rispondere di rapina aggravata.
