Rapina al "Bella Cina" di Musile, blitz dei banditi con il coltello
I delinquenti giovedì sono entrati nel locale sulla Triestina e si sono fatti consegnare i soldi. Una cliente ha reagito ed è rimasta ferita
Rapina "disordinata", che non ha fruttato un granché. La paura, però, quella sì che è stata tanta. Giovedì sera due delinquenti hanno fatto irruzione verso le 22.20 nel bar cinese "Bella Cina" di Musile di Piave. Un locale che si trova su via Triestina, al piano terra di un palazzo con sopra alcuni appartamenti.
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I rapinatori, con il volto seminascosto dal cappuccio di una felpa, hanno fatto subito capire ai presenti le proprie intenzioni. Uno di loro si è diretto senza indugi al banco, dove dietro si trovava la moglie del titolare. Il complice, invece, teneva a bada i due avventori che a quell'ora si trovavano ancora all'interno del ristorante. Un coltello in mano. Di fronte alle minacce la titolare ha consegnato quanto aveva in cassa, soli 40 euro. Non poteva far altro che assecondare le richieste dei delinquenti, anche perché non c'era solo la sua incolumità in pericolo. Una volta ottenuti i soldi, il rapinatore ha fatto dietrofront e se n'è andato. Seguito dal complice.
A quel punto, però, la cliente che pochi istanti prima era stata tenuta sotto tiro del coltello ha reagito. Cercando di disarmare il malvivente o comunque di bloccargli la fuga. Nel parapiglia, però, è rimasta ferita a un palmo della mano, poi medicato al pronto soccorso. La coppia di malviventi una volta uscita dal locale è salita a bordo di una utilitaria e ha fatto perdere le proprie tracce nell'oscurità.
