"Aggredito con dello spray urticante in faccia e rapinato al centro sociale Rivolta"

Una vicenda su cui i carabinieri stanno cercando di far luce, perché per ora c'è solo una richiesta d'aiuto per una rapina e poco più. In attesa che la presunta vittima dell'aggressione si presenti in caserma a spiegare come secondo lui si sono verificati i fatti. Fatto sta che c'è stato trambusto nella notte tra sabato e domenica all'altezza del centro sociale Rivolta di Marghera. Sabato sera era in programma una festival internazionale di musica drum'n'bass (con ospiti di livello internazionale come i Pendulum) che ha attirato migliaia di giovani.

Tra loro c'è anche un ragazzo di nazionalità tunisina che, verso le 3.30, allerta la centrale operativa della questura: "Mi hanno aggredito e rapinato", dichiara. La palla passa ai carabinieri, competenti per territorio durante quella nottata. I militari intervengono sul posto e individuano il richiedente sempre all'altezza del Rivolta. E' impaurito. Secondo il suo racconto, infatti, più di un malvivente si sarebbe avvicinato e all'improvviso gli avrebbe spruzzato in faccia dello spray urticante, per poi usare le maniere forti e impossessarsi del suo giubbotto con il portafoglio.

I delinquenti poi si sarebbero allontanati, facendo perdere le loro tracce. Questo l'accaduto, stando alla versione della vittima. Sulla vicenda, però, insistono dei lati poco chiari, compreso il fatto che a distanza di due giorni il giovane non si sarebbe ancora presentato in caserma per denunciare nei dettagli quanto subito. Il rapinato avrebbe rifiutato anche le cure mediche, riservandosi di raggiungere il pronto soccorso in un secondo momento.