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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Marghera / Via Bottenigo

Terza rapina armata nella "solita" sala slot: dipendente e clienti chiusi in bagno, poi la razzia

L'assalto nella notte tra domenica e lunedì nella sala VLT di via Bottenigo a Marghera. Si tratta dell'ennesimo colpo dopo quelli di luglio e settembre 2015. Bottino di 3mila euro

Sempre lì. Sempre con pistola. Sempre con le "cattive". Terza rapina armata in poco più di un anno alla sala slot VLT di via Bottenigo a Marghera nella notte tra domenica e lunedì. I banditi entrati in azione, come in uno dei due casi precedenti, hanno chiuso nel bagno dell'esercizio i presenti per poi raggiungere i soldi custoditi nel piccolo ufficio dove si tiene la contabilità dell'attività. L'assalto verso le 2, quando all'interno si trovavano un dipendente e 3 clienti.

I rapinatori, entrambi con il volto travisato da passamontagna, hanno fatto subito capire il motivo per cui hanno fatto capolino quando non mancava molto alla chiusura. Uno dei due aveva in mano una pistola, non si sa vera o se finta. Impossibile stabilirlo durante quei concitati momenti. Di fronte alla minaccia del "ferro", i presenti non hanno opposto resistenza. Uno dei banditi ha intimato loro di chiudersi nello stanzino, sempre quello, finché il furto non sarebbe stato consumato. E' stata questione di pochi istanti. Quando i rapinatori hanno fatto razzia sono usciti e sono scappati con ogni probabilità a bordo di un'auto che aspettava lì davanti.

A quel punto gli sventurati hanno lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. Sul posto nell'immediatezza si sono portate le volanti della polizia, che hanno effettuato un primo sopralluogo. Le ricerche in zona purtroppo sono risultate vane. Gli altri due episodi, per certi versi simili, si sono verificati a luglio e settembre 2015. Nella notte tra domenica e lunedì la coppia di banditi è fuggita con un bottino di circa 3mila euro. I due avrebbero parlato con accento presumibilmente dell'Est Europa. Al vaglio anche la possibilità che le 3 rapine siano collegate l'una all'altra. Di certo si tratta di una sala slot particolarmente "sfortunata" da questo punto di vista. Nessuno dei presenti ha avuto bisogno di cure da parte del 118. Della vicenda si sta occupando anche la squadra mobile.

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