Sordità: all'ospedale di Portogruaro una strumentazione a misura di bambino

Una nuova strumentazione che consente l'esecuzione degli esami audiometrici nei bambini a partire dai due anni e mezzo d'età. È entrata in funzione in questi giorni all'Otorinolaringoiatria (Orl) dell'ospedale di Portogruaro.

Per il direttore dell'Orl dell'Ulss 4, Alessandro Abramo, il rilievo della sordità e la sua quantificazione nei bambini più piccoli «non possono ovviamente essere eseguite mediante metodiche che richiedono una collaborazione attiva». La soluzione più efficace è dunque quella di effettuare esami dedicati, come ad esempio l’utilizzo dell’audiometria condizionata infantile che si basa sul gioco.

È lo stesso Abramo a spiegarne il funzionamento: «Si tratta di una modalità peep show - spiega -, ossia al piccolo paziente viene insegnato a premere un pulsante per far partire un divertente cartone animato ma solo in presenza di un suono. Quando il bambino ha appreso la sequenza, è possibile variare e modulare i suoni fino ad ottenere una curva audiometrica affidabile. Si tratta di una metodica che richiede professionalità, ma anche tanta pazienza».