Ghiaccio, treni fermi sulla Venezia-Trieste: la circolazione va in tilt
Mattinata di passione per i pendolari. La bora che spira con forza in Friuli ha formato ghiaccio sui cavi elettrici e scambi. Ritardi e cancellazioni
La bora manda in tilt la circolazione dei treni sulla Venezia-Trieste. Situazione molto difficile stamattina per i pendolari che ogni mattina si mettono in viaggio sulla linea ferroviaria. Il vento gelido e persistente ha sferzato per tutta la notte i cavi che alimentano di energia elettrica formando inevitabilmente del ghiaccio. Di conseguenza i treni tra Trieste e Monfalcone non riescono a viaggiare.
A catena i disagi hanno coinvolto anche il Veneziano. Le Ferrovie dello Stato, vista l'impossibilità di far muovere convogli che necessitano di elettricità, hanno approntato un servizio sostitutivo con dei "minuetto" diesel tra Trieste e Monfalcone. Ma i buoi ormai sembrano essere scappati dalla stalla.
Inevitabili i ritardi, anche superiori all'ora. E saranno necessarie anche alcune cancellazioni. L'emergenza, se la bora non si calmerà nella zona di Trieste (è arrivata fino a 130 chilometri orari), sembra destinata a durare almeno per gran parte della mattinata. Attenzione anche per la circolazione automobilistica, molto difficile in area Giuliana. Ripercussioni potrebbero esserci anche sull'autostrada A4.
