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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Polo / San Polo

A Venezia il "palloncino rosso" di Save the Children: "Per i bambini"

Obiettivo ridurre la mortalità infantile di due terzi e quella materna di tre quarti in 15 anni. Lotta anche allo spreco alimentare. Il vicesindaco Simionato ha firmato il "manifesto" in campo San Polo

Partito da Roma due giorni fa il "Viaggio del palloncino rosso", simbolo della campagna globale "Every One", promossa da Save the Children per dire basta alla mortalità infantile, è arrivata a Venezia, dove, in campo San Polo, si è tenuta la seconda delle diciotto tappe del mese di raccolta fondi, organizzata in collaborazione con Uisp.

Al centro della campagna, gli sprechi alimentari e la malnutrizione infantile, causa di un terzo dei 6,9 milioni di morti di bambini al mondo ogni anno. Sono stati presentati alcuni dati della ricerca "Gli sprechi alimentari in Italia", con il Veneto che risulta la regione ad aver ridotto più di tutte gli sprechi alimentari negli ultimi due anni.

La stima che gli intervistati fanno del valore economico del cibo che sprecano e buttano nel cassonetto ogni mese è infatti di 324 euro all'anno, contro una media nazionale che si attesta tra i 350 e i 454 euro per famiglia. Anche i veneti, comunque, possono migliorare, se si pensa che l'8% del campione del sondaggio dichiara di gettare cibo ogni giorno e che il 50% compra un po' più del necessario.

All'incontro, insieme alle esibizioni dei bambini di Uisp e delle scuole Verdi e Diaz, è intervenuto anche il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, in rappresentanza del sindaco Giorgio Orsoni, che ha firmato il manifesto con il quale Save the Children chiede ai primi cittadini l'impegno a sostenere iniziative di sensibilizzazione e informazione e ad avviare un percorso di lungo periodo che porti, attraverso la concentrazione degli sforzi in questi ultimi anni, a raggiungere nel 2015 l'obiettivo della riduzione della mortalità infantile di due terzi e di quella materna di tre quarti in quindici anni.

"La principale novità dell'edizione di quest'anno - spiega Chiara Damen, delle relazioni istituzionali di Save the Children - è il tentativo di un più profondo coinvolgimento delle istituzioni, in particolare quelle locali, a partire dai Comuni, che possono giocare un ruolo importante per la sensibilizzazione della cittadinanza, mantenendo alta l'attenzione su un tema che può sembrare lontano da noi, ma riguardo al quale ognuno, nel suo piccolo, può dare il proprio contributo". (Ansa)

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