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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Campo Santi Giovanni e Paolo

Scontro fra Cgil e Ulss 3 sulla linea per l'ospedale. «È per i turisti». «Pensiamo a favorire i dipendenti»

Questionario sul gradimento di un servizio per il personale sanitario da San Giuliano al Civile di Venezia. È polemica. Il sindacato: «Si apra un tavolo con le organizzazioni, Actv e ArrivaVeneto». l'Azienda sanitaria: «Urgente favorire la mobilità del personale»

«L'Ulss 3 si ricorda all'improvviso di avere dei lavoratori pendolari e propone un questionario al personale dell'ospedale Civile di Venezia per chiedere loro se gradiscano una linea Actv "Mestre San Giuliano - Venezia Ospedale Civile". Non sarà funzionale a fare il terminal per i turisti a San Giuliano?». Daniele Giordano segretario generale della Cgil e Cristiano Zanetti della Fp Cgil vanno all'attacco. «La proposta non tiene in considerazione quanti arrivano a Venezia in treno o autobus, che sono la maggioranza».

«L'azienda sanitaria ha ben chiara l'urgenza di favorire per quanto possibile la mobilità e la residenzialità dei suoi operatori - replica Ulss 3 - è anche consapevole, però, che le soluzioni non si trovano né sbeffeggiando i propri interlocutori, né cavalcando accuse strampalate e proposte irrealizzabili come quelle della Cgil, utili solo ad agitare il problema. Per alleviare le difficoltà degli operatori pendolari, l'Ulss 3 ha percorso molte e differenti strade, compresa quella oggi criticata da Cgil. E ha realizzato risposte concrete che la Cgil dimentica: si pensi solo alle foresterie degli ospedali di Venezia e Chioggia, aperte per ospitare operatori sanitari».

Per il sindacato la proposta avanzata ai dipendenti tramite questionario non chiarisce, «se esiste già una convenzione per non pagare il parcheggio o se invece ricadrà sui lavoratori. In ogni caso il numero dei posti liberi è limitato. Dobbiamo aggiungere - proseguono i sindacalisti - che partendo alle 6.15 da San Giuliano, con 27 minuti di tragitto, le lavoratrici e i lavoratori rischiano di perdere i 15 minuti di vestizione. Infine, manca il collegamento più importante, quello della sera. Se escludiamo i turnisti da questa proposta a chi serve questa soluzione? Bene che si inizi a parlare dei bisogni di chi lavora a Venezia: si convochi un tavolo di confronto tra organizzazioni sindacali, direzione Ulss 3, Actv e ArrivaVeneto, e si concertino le soluzioni più efficaci. La direzione generale - concludono Giordano e Zanetti - non ha portato a casa alcun risultato sui parcheggi con l’autorità portuale e nessuno con il Comune (sul garage pubblico)».

«Venezia - commenta l'azienda sanitaria - è una città complicatissima, e né la mobilità né la residenzialità sono temi su cui Ulss 3 può agire e decidere: Cgil lasci parte il facile sarcasmo sulle difficoltà incontrate, e dia, se è in grado, un contributo fattivo insieme alle altre istituzioni. Dialoghi, come fanno le altre sigle sindacali, con i lavoratori e con l'azienda e non solo attraverso gli ormai consueti comunicati stampa del sabato pomeriggio. Senza contare il fatto che gli unici fino ad ora ad aver ricevuto il questionario, in bozza, perché possano fare le loro osservazioni, sono proprio le rappresentanze sindacali: ad oggi, il questionario non è stato ancora distribuito ai dipendenti». 
 

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