"Alle 11.40 divamperà un grosso incendio", scatta l'allarme in pieno centro a Mestre
Una telefonata di un malintenzionato ha causato trambusto in via Verdi, vicino a una banca. Pompieri e polizia sul posto. Alla fine tutto è rientrato. Sopralluoghi della scientifica
"Alla 11.40 ci sarà un incendio", ma un'ora più tardi non era ancora accaduto nulla. Il "solito" mitomane ha causato un certo trambusto venerdì mattina in centro a Mestre. A un certo punto qualcuno da una cabina telefonica ha contattato i vigili del fuoco avvertendo che di lì a poco sarebbero dovuti intervenire. Indicando ora e luogo. Subito volanti della polizia, polizia scientifica e pompieri hanno raggiunto la centrale via Verdi a Mestre, concentrando la propria attenzione soprattutto su dei garage interrati sotto la sede di una banca.
Lì sarebbero dovute scaturire le fiamme, secondo il malintenzionato. Appurato che si è trattato di un falso allarme, è stata comunque individuata la cabina da dove il mitomane ha telefonato. Lì si sono portati soprattutto gli agenti della scientifica della questura, in cerca di indizi in grado di identificare colui che ha indotto forze dell'ordine e soccorritori a intervenire in massa. A spese dei contribuenti. Se l'autore della telefonata verrà identificato passerà un mare di guai, tra denunce e sanzioni.
