Manovra a tenaglia: tram bloccato dalle auto sul Ponte nei due sensi

Questa poi non ce la si sarebbe mai aspettata. Stop contemporaneo sul ponte della Libertà per il tram, costretto ad arrestare la propria marcia a causa di due veicoli fermi in corsia in entrambe le direzioni di marcia, verso Venezia e verso Mestre. E' l'incredibile scena cui hanno assistito gli automobilisti che verso le 7.20 di venerdì stavano transitando sul ponte translagunare: dopo i numeri snocciolati dall'assessore Renato Boraso, secondo cui nel 2014 i blocchi nel tratto da piazzale Roma a San Giuliano di questo tipo sarebbero potuti essere 162, la media in questi giorni di inizio servizio del "siluro" a Venezia sembra essere più che mantenuta.

Di certo è stato gran lavoro per gli uomini della polizia municipale per cercare di governare un'emergenza doppia che nemmeno il più pessimista dei pendolari avrebbe potuto mettere in conto. Verso Venezia si è dovuta fermare un'auto grigia rimasta senza benzina nel bel mezzo del guado, dall'altra parte della carreggiata invece è stato il turno di un'auto blu, che ha forato. Quattro frecce e inevitabile fermata sulla corsia di destra, con buona pace di quanti si trovavano a bordo del tram in direzione laguna o terraferma. Fatti scendere e salire sugli autobus Actv arrivati a stretto giro di posta. Il problema è durato una ventina di minuti: anche i "siluri" in circuito sulla tratta, come un convoglio che si trovava all'altezza di San Giuliano, segnalato dagli utenti fermo in corsia. L'episodio è destinato a rinfocolare in maniera pesante le polemiche tra chi, con l'arrivo del tram, ha visto cambiare la propria vita quotidiana. In peggio.