Tornano i finti volontari, stavolta a Spinea: "Soldi per gli anziani"

"Pronto? La ringraziamo per le donazioni passate, ora servirebbe un altro contributo per acquistare un pullmino e delle stampelle per gli anziani". Suonava più o meno così la telefonata che un cittadino di Spinea ha ricevuto giovedì al cellulare (visto che il suo numero di casa non comparirebbe nell'elenco telefonico). Dei volontari di qualche associazione benefica? Niente affatto.

Anzi, erano i "soliti" truffatori che negli ultimi giorni stanno cercando di abbindolare i cittadini con la scusa di collette per fare del bene. Ma ormai a quanto pare il piano è venuto allo scoperto e la vita per i malintenzionati è diventata ben più difficile, anche perché il copione che seguono è sempre lo stesso.

Il cittadino spinetense, anche grazie al tam tam sui social network e al consiglio di amici, ha capito che non c'era motivo di fidarsi e, una volta che la coppia di truffatori ha suonato il campanello della sua abitazione, ha minacciato di chiamare i carabinieri. Risultato: i sedicenti volontari hanno tagliato la corda a gambe levate per paura di finire nei guai, non prima di aver cercato di chiedere subito qualche denaro contante alla vittima di turno. Dopo le segnalazioni dei giorni precedenti, prevalentemente nel territorio di Mirano, continuano quindi a registrarsi tentati raggiri dallo stesso gruppetto di truffatori. Sempre nella stessa zona.