Positivo all'alcol-test, un 35enne "impazzisce" e poi si taglia le vene
E' capitato a Mira, poco distante dalla Romea. Fermato dalla Stradale, il suo valore era 0.8. Si è assentato con una lametta, subito ricoverato
Ha tentato il suicidio dopo esser stato fermato dalla Polizia per il più classico dei controlli stradali. E’ successo nei giorni scorsi a Mira, protagonista un uomo di 35 anni di Spinea. Come riporta Il Gazzettino, l’automobilista è stato fermato nei pressi di un benzinaio a pochi passi dalla statale Romea ed è stato sottoposto all’alcoltest.
L’uomo è risultato positivo, con un valore superiore a 0.8 quando invece il limite massimo imposto dalla normativa è 0.5. Quando lo spettro di una multa salatissima e della sospensione della patente gli si sono parati davanti, non ci ha più visto. E’ andato in escandescenza e ha provato addirittura a farla finita.
Mentre gli agenti stilavano il verbale, lui ha chiesto di spostarsi un attimo per fare i propri bisogni. Si è assentato per qualche minuto dietro la stazione di servizio, è comparso nuovamente davanti alla pattuglia con i polsi completamente sanguinanti. Ha rischiato una grave emorragia, la Polizia Stradale ha allertato immediatamente il 118 e sul posto è piombata un’ambulanza per trasportarlo all’ospedale di Dolo. L’uomo, ricoverato per una notte, è stato poi dimesso. Senza patente, naturalmente.
