Trent'anni di vita insieme, a Venezia il giorno del matrimonio per i prof Vincenzo e Giacomo
Sono docenti e giornalisti, si sono conosciuti 36 anni fa e dal 1987 convivono. È una delle prime unioni civili nel capoluogo lagunare: cerimonia a palazzo Cavalli sabato
A Venezia sono molto conosciuti: ci vivono da trent'anni, entrambi insegnano al liceo artistico e svolgono l'attività di giornalisti. Ora, dopo tanta attesa, per Vincenzo Patanè e Giacomo Caruso è giunto il momento di suggellare il proprio amore reciproco con il fatidico "sì": la data del matrimonio è fissata per sabato, alle 10, a palazzo Cavalli. Si tratta di una delle prime coppie omosessuoali a unirsi civilmente nel capoluogo lagunare.
Loro - riporta La Nuova Venezia - si sono conosciuti a Napoli nel 1979: Vincenzo si è trasferito a Venezia nell'81 per insegnare storia dell'arte, mentre Giacomo lo ha raggiunto alcuni anni più tardi, una volta laureato. Dal 2000 anche lui è professore al liceo artistico (di lingua inglese), così i due sono diventati colleghi nello stesso istituto. Patanè è anche critico cinematografico e scrittore.
La nuova legge sulle unioni civili permette loro di convolare a nozze e di ottenere quindi gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali. Un appuntamento importante, soprattutto perché arriva dopo anni di lotte per il riconoscimento dei diritti Lgbt e un iter legislativo a dir poco travagliato. Vincenzo e Giacomo, comunque, a Venezia si sono sempre trovati bene senza il bisogno di nascondere la loro storia; dopo l'approvazione della legge Cirinnà, non appena sono diventati operativi i decreti attuativi, si sono precipitati in Comune per fissare la data del "matrimonio": l'8 ottobre.
