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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

L'Unione Venezia non ha pagato i contributi: -1 punto in classifica

Non versate le ritenute Irpef e i contributi Inps sugli stipendi di settembre e ottobre 2014. Un punto di penalizzazione in classifica per la squadra

Il crack del calcio italiano sta toccando anche l'Unione. Oramai infatti, a causa del parziale mancato rispetto della scadenza del 16 dicembre 2014, un punto di penalizzazione è sicuro per la squadra veneziana. A riportarlo è Il Gazzettino, che focalizza l'attenzione sul mancato pagamento dei contributi sugli stipendi di settembre e ottobre 2014.

Il Procuratore Federale - come si legge sul comunicato della Federcalcio -, a seguito della segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il legale rappresentante pro-tempore del Venezia (Girone A della Lega Pro) Yury Korablin “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2014, nei termini stabiliti dalla normativa federale”.

La società è stata quindi deferita a titolo di responsabilità diretta, ed il punto di penalizzazione diventerà ufficiale solamente ad aprile inoltrato, tempi che rischiano di modificare la classifica a ridosso delle ultime giornate di campionato. Dalla società è giunta la voce del dg Dante Scibilia, che da dichiarato che il deferimento era una sanzione attesa e che il presidente cercherà di sistemare la situazione. In Lega Pro inoltre, la classifica è già stata modificata sub judice, con i 3 punti di penalizzazione inflitti al Mantova e i -1 a Pavia e Pro Patria.

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