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Cronaca Santa Maria di Sala / Via Rugoletto

Vandali accaniti contro il velox a Santa Maria di Sala: abbattuto per la seconda volta

Già in precedenza il dispositivo collocato in via Rugoletto a Veternigo era stato sradicato e gettato nel fosso. Ripristinato, è stato distrutto nuovamente la scorsa notte

Non c'è pace per le colonnine arancioni tanto odiate da alcuni automobilisti. L'ultima in ordine cronologico a farne le spese è stata quella recentemente posizionata in via Rugoletto, tra Veternigo e la regionale Noalese, nel territorio di Santa Maria di Sala. È stata letteralmente sradicata dalla sua sede e gettata nel fosso, non una ma due volte. Lo riporta La Nuova Venezia.

Si tratta di un box vuoto al cui interno può essere collocato di volta in volta il dispositivo che rileva la velocità dei veicoli in transito. Anche il Comune di Santa Maria di Sala, come altre amministrazioni veneziane, ha scelto di farne installare alcuni nelle strade considerate più a rischio, quelle in cui i conducenti tendono a pigiare troppo il piede sull'acceleratore. I vandali, però, non si sono fatti attendere: l'autovelox è stato divelto una prima volta nei giorni scorsi, è stato rimesso al suo posto dalla ditta installatrice e poi di nuovo, la scorsa notte, abbattuto e scaraventato a lato strada.

Un doppio episodio commentato duramente dal sindaco, che annuncia contromisure drastiche. Possibile anche l'installazione di telecamere di sorveglianza, insomma l'inasprimento dei controlli per combattere questi fenomeni di vandalismo. Anche perché i responsabili, oltre a dimostrare l'avversione per gli accertatori di velocità, non ottengono altro: i Velo Ok (che comunque finché non sono affiancati da una pattuglia della polizia locale restano solo scatole vuote, con funzione deterrente) vengono riposizionati per contratto a costo zero per il Comune.

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