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Cronaca Marcon

Vandalismo dopo le urne: la X non sulla scheda ma sull'auto del candidato sindaco di Marcon

L'atto è stato scoperto lunedì da Carlo Zanatto, che si era presentato alla corsa per primo cittadino con la lista "Soluzione Marcon": "Denunciato tutto alle forze dell'ordine"

La sua automobile con ogni probabilità non è stata presa di mira a caso, e il fatto che da sole 24 ore si erano chiuse le urne per le Amministrative è un altro indizio che induce a ritenere che l'atto vandalico sia stato messo a segno perché Carlo Zanatto era uno dei candidati alla poltrona di primo cittadino, con la sua lista Soluzione Marcon. Anche se le indagini sono in corso e non si può escludere alcuna ipotesi.

Sul finestrino anteriore destro della sua auto è stata disegnata una croce bianca, simile a quella che si mette sulla scheda elettorale. Episodio collegato alle Amministrative? Zanatto sul proprio profilo Facebook non intende accusare nessuno: "Posto a malincuore quanto accaduto dopo aver fatto opportuna denuncia alle forze dell'ordine che hanno la mia piena fiducia - scrive - Considero questo un atto politico, vista la X, e mi auguro fortemente che non risulti tale dalle indagini e non veda coinvolto nessuno degli attori attuali o passati della politica locale. Qualora fosse così - conclude - ne sarei molto amareggiato". Ai suoi follower ha chiesto di non accusare nessuno prima che venga chiarita la questione. 

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