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Cronaca

A San Marco il laurea-day per 895 neo dottori, sul palco Renzo Rosso

Alle 18.30 la cerimonia in piazza alla presenza di tanti studenti dell'Università veneziana, entusiasta parla il patron di Diesel: "il coraggio è la prima regola, credete in voi."

Gli studenti di Ca' Foscari "sfilano" in piazza San Marco per la cerimonia estiva di consegna dei diplomi, il "laurea day" che venerdì vede la proclamazione di 895 dottori giunti al termine del loro triennale percorso di studi. Si inizia alle 18.30. Ospite speciale di questa edizione è l’imprenditore Renzo Rosso, che alle 16 ha incontrato il sindaco Luigi Brugnaro per fare il punto sui lavori di restauro del ponte di Rialto.

Dal palco allestito in piazza è il rettore Michele Bugliesi a fare gli onori di casa, insieme all’assessore al bilancio del Comune di Venezia, Michele Zuin. Nel corso della cerimonia la consegna del premio "Bruna Grandese Carlotti", ma anche il saluto del miglior studente italiano e del miglior studente straniero della sessione. L’evento è organizzato grazie alla disponibilità e al sostegno del Comune di Venezia, Vela SpA e Veritas, oltre alla collaborazione della soprintendenza.

Il Rettore Michele Bugliesi: "Oggi è una giornata di festa per voi che vi laureate ma è anche una giornata di lutto e di grande tristezza per i fatti di Nizza, per le tante vittime di una strage ancora un volta assurda, ingiustificata e crudele. Qui celebriamo la felicità di oltre 900 ragazzi e delle loro famiglie. A Nizza si piange la scomparsa di 84 persone e dei tanti feriti, vittime della follia collettiva di un terrorismo che cerca di minare le fondamenta della convivenza civile e sociale dei popoli, delle culture, e della follia di una persona che non saprei come definire, che guida un TIR a 80 kilometri all’ora tra la folla, straziando corpi di giovani e bambini... Io davvero non ho parole, non ci sono parole. Voi che vi laureate oggi, i vostri colleghi che si laureeranno negli anni a venire, saprete trovare  strade nuove per uno sviluppo equo e sostenibile e per una società giusta e finalmente pacifica."

Renzo Rosso ha rivolto il proprio augurio ai neodottori: "Essere qui oggi a Ca' Foscari è per me una grandissima emozione. Vorrei darvi alcune regole per il vostro futuro. Il coraggio e' la prima regola, credete in voi stessi. Ognuno di noi è più forte di un altro in qualcosa. Non abbiate paura di sbagliare. Tutti sbagliamo. Se non sbagli non impari, non abbiatene paura. Non smettete di provarci. Ricominciate con nuove basi. Il team e' tutto. Le persone che lavorano con voi sono fondamentali. Fate le cose che gli altri non fanno. Fate qualcosa di diverso, osate. E abbiate fame. Non si vince tutto subito. Voi non avete contaminazione, potete fare qualcosa di unico.
La vita e' vostra. Buona fortuna!"

Dopo la consegna del premio "Bruna Grandese Carlotti" a Michela Cocco, sul palco di Piazza San Marco sono intervenuti i due migliori studenti, straniero e italiano, della sessione.

Simone Scalco, laureato in Economia aziendale - Economics and Management: "In un mondo in cui bisogna correre anche solo per rimanere fermi, la laurea è un punto di partenza, non solo di arrivo. In futuro, ci aspettano nuove e continue sfide, sia per quelli di noi che proseguiranno gli studi, sia per coloro che si affacceranno al mondo del lavoro. Questa volta, però, abbiamo in mano qualcosa in più per affrontarle: non mi riferisco solo a quello che abbiamo imparato in questi anni ma, soprattutto, a tutte quelle capacità e competenze che abbiamo acquisito. Sono queste, molto più delle semplici nozioni, che ci serviranno in futuro. E l’università, ponendoci sempre nuovi obiettivi, chiedendoci di tirare fuori il meglio di noi, ci ha offerto un’opportunità insostituibile per assimilarle."

Fan Luo, laureata in Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa mediterranea: "Durante il percorso universitario ho capito quanto la volontà di studiare nozioni che mi interessano renda il tutto più piacevole. Ho capito ancor più l'importanza dell'ascolto perché più ascoltiamo e più impariamo, della domanda perché solo con essa ci eleviamo dallo stato di ignoranti, dell'impegno e della costanza perché all'università, così come nella società, nulla è dovuto o scontato e infine l'importanza dell'opportunità. A quest'ultima devo un ringraziamento, ringrazio l'opportunità che 18 anni fa mi condusse in Italia, l'opportunità di poter frequentare l'università, l'opportunità di partecipare al programma Overseas e l'opportunità di stare sul palco a parlare della mia storia, di rappresentare le donne e di essere la voce parlante delle minoranze."

 Al termine della consegna dei diplomi il consueto lancio dei tocchi all’ombra del Campanile.

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