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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Tessera

Aeroporti in crisi senza personale, disagi per tutta l'estate

Voli in ritardo e cancellazioni anche nei prossimi mesi. Problemi anche a Venezia, ma è una situazione che si sta verificando in tutto il mondo

All'aeroporto di Venezia, nel periodo dal 1° maggio al 4 luglio, sono stati cancellati 315 voli, circa il 2% del totale. Di quelli partiti il 58% è arrivato in orario, il 29% con un ritardo sotto i 60 minuti, l'11% con più di un'ora di ritardo. Altrove va peggio: dal 1° aprile al 29 giugno Amsterdam ha soppresso 14mila voli, Francoforte 8mila, Monaco 6mila, Oslo e Parigi 4mila. A riportare i dati è Save, la società che gestisce lo scalo di Tessera, secondo la quale le grosse difficoltà di queste settimane - voli cancellati, ritardi, disservizi vari - derivano soprattutto dalla carenza di personale. Mancano in particolare addetti alla gestione dei bagagli, ma anche dipendenti del reparto sicurezza.

Disagi in tutto il mondo

È un problema che non riguarda solo Venezia, ma tutto il mondo: la maggior parte delle inefficienze avviene altrove ma si ripercuote anche da noi, in un settore che risente della forte interconnessione tra gli scali. In Italia la situazione è leggermente migliore rispetto ad altri paesi, perché l'impiego di ammortizzatori sociali ha limitato gli atti di licenziamento. In Germania, ad esempio, sono stati chiamati lavoratori dalla Turchia; in Irlanda è stato fatto intervenire l'esercito. A generare la maggior parte dei disservizi sono proprio i grandi hub europei.

Scali in crisi senza personale

Secondo Save, la difficoltà a reperire addetti ha varie cause: «Stiamo vedendo gli effetti della pandemia e l'uscita volontaria di molte persone dal mercato del lavoro - spiega il presidente Enrico Marchi - Ci sono molti pre-pensionamenti e il blocco dell'immigrazione, che rende difficile trovare nuovi addetti. Sono cambiati gli stili di vita, registriamo un aumento del tasso di turnover e l'allontanamento dei lavoratori stagionali, che durante la pandemia si sono ricollocati in altri settori». Infine, «i giovani hanno una scarsa propensione a svolgere lavori manuali, a lavorare nei fine settimana o nei turni notturni». E poi le assenze per malattia a causa del Covid: ci sono giornate in cui una delle due società di handler si trova con 20-25 lavoratori in meno, situazione resa più critica dal fatto che le assenze di questo tipo durano 10-12 giorni. Insomma, per le vacanze 2022 i viaggiatori dovranno armarsi di pazienza. Il presidente Marchi lancia un appello: «Come consigliato dal ministero delle Infrastrutture, in questo periodo, dove possibile, viaggiate con bagagli a mano. E mettetevi di buon animo a sopportare qualche ritardo».

I numeri del traffico aereo

Nel primo trimestre dell'anno il traffico aereo si è mantenuto su livelli piuttosto bassi, ma a partire da aprile il panorama è cambiato completamente: «A Venezia - spiega Marchi - per la prima volta dopo due anni e mezzo abbiamo superato 1 milione di passeggeri in un mese. Prevediamo di rimanere sopra 1 milione al mese anche a luglio e agosto, chiudendo il 2022 con un totale di 9 milioni di passeggeri». Circa il 20% rispetto al 2019, anno record in cui al Marco Polo transitarono 11 milioni di passeggeri. In Europa a luglio ci sono 720mila voli programmati, ovvero il 10% in meno del 2019, il 35% in più dell'anno scorso. In questo contesto, sempre secondo i dati forniti da Save, Lufthansa per luglio e agosto ha in programma di cancellare 3.100 voli, mentre British Airways ne eliminerà 10.300 dal 1° agosto al 31 ottobre.

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