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Politica Castello / Fondamenta Arsenale

Dall'Arsenale a tutta la città, il Comune punta i beni del Demanio

In arrivo un protocollo d'intesa tra Ca' Farsetti e Stato per la gestione e valorizzazione delle altre aree la cui proprietà è di Roma

Dall'Arsenale ai beni del Demanio di tutta la città. Questa la direzione in cui Comune e Demanio stesso si stanno muovendo, dopo la riunione di venerdì mattina tra i soci di Arsenale spa, la società mista che fino al passaggio dell'area a Ca' Farsetti era incaricata della sua gestione.

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Il tentativo quindi, come riporta La Nuova Venezia, è di valorizzare anche altri edifici ora non sfruttati o sbloccare progetti da tempo fermi al palo. In primis quello che coinvolge l'area degli ex cantieri Actv di Sant'Elena, su cui da anni si attende l'ok per la realizzazione di nuovi alloggi per residenti in social housing. Se la società Arsenale spa con la prossima assemblea potrebbe essere messa in liquidazione (non avrebbe più motivo di esistere dopo che il Comune ha ottenuto la sua proprietà), con ogni probabilità ne nascerà un'altra proprio per iniziare a discutere anche delle altre pertinenze dello Stato in Laguna.

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Nell'elenco finiscono quindi le isole di San Giacomo in Paludo e Poveglia, la caserma Pepe del Lido e altri beni che potrebbero essere oggetto di un protocollo d'intesa tra amministrazione Orsoni e Stato. "È stata espressa la volontà di proseguire, anche in altra forma, il rapporto di collaborazione fra Comune e Demanio, prevedendo la sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio demaniale nel territorio comunale di Venezia - aveva spiegato il sindaco venerdì scorso - L'assemblea straordinaria dei soci di Arsenale Spa è stata convocata per il mese prossimo".

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