Altri 34 ettari per San Giuliano “Perfetti per un campo da golf”

Ben 34 ettari di erba, già bonificati ma ancora nelle burocratiche spire del magistrato delle Acque, che sommati all'enorme complesso di San Giuliano permetterebbero di rendere il parco di Mestre il più grande esistente tra mare e terraferma, con oltre 100 ettari “verdi”. Una grossa fetta di terra, alberi ed erba, che, come riporta il Gazzettino, qualcuno vorrebbe già trasformare in un campo da golf. Peccato che al momento tutto sia ancora legato al Demanio e che il Comune di Venezia non abbia i contanti per metterci mano.

GRANDE AGGIUNTA – Il “fazzoletto” di terra in questione (ma in questo caso forse è meglio parlare di “lenzuolo a due piazze”) è quello che va da punta San Giuliano fino a Passo Campalto, affacciandosi direttamente sulla laguna. Si tratta di un terreno di cui era prevista l'acquisizione fin dai primi lavori per il parco, e ora il Demanio sarebbe persino ansioso di liberarsi di tutti quegli ettari di terra “congelati”. Peccato che, tra la mancanza di fondi e qualche svista burocratica (pare che la richiesta di “sdemanializzazione” si sia “persa” tra l'assessorato all'Ambiente e quello al Patrimonio) Ca' Farsetti non sia pronto a metterci mano. Intanto però qualche investitore arriva, ed è lo stesso presidente dell'Ente parchi, l'architetto Gianni Caprioglio, a confermare l'interesse dei privati per l'ipotesi di un campo da golf. Intanto l'assessore Gianfranco Bettin (a cui probabilmente l'ipotesi del campo da golf non va proprio a genio) si sta impegnando per realizzare almeno la pista ciclopedonale in riva alla laguna: i soldi, dice, in qualche modo salteranno fuori.