rotate-mobile
Mestre Mestre Centro

M9 chiude il 2023 con 100mila presenze, +43% rispetto all'anno precedente

Il dato è complessivo degli accessi alle esposizioni e delle partecipazioni agli eventi organizzati. Sono stati 45mila gli avventori alle sole esposizioni temporanee e permanente

M9, il museo del '900 di Mestre, ha chiuso il 2023 con un totale di 100mila presenze, tra esposizioni e le oltre 300 giornate di eventi organizzate nel corso dell'anno. Si tratta di un incremento del 43% rispetto all'anno precedente, quando il numero complessivo si era fermato a 70mila. Guardando ai soli visitatori del museo, il contatore si è fermato invece a 45mila, con una crescita del 50% rispetto ai 30mila del 2022.

I dati sono stati forniti giovedì nel corso della presentazione della nuova direttrice del museo, Serena Bertolucci, in carica dal 1° gennaio con un mandato triennale. Nell'occasione è stata anche introdotta la programmazione del 2024, che vedrà una grande mostra su Banksy e una dedicata al fotografo canadese di fama internazionale Edward Burtynsky.

Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday

La parola d’ordine della nuova direzione è «slancio», a indicare una spinta per il potenziamento dell'unicità del patrimonio di M9: l'obiettivo di Bertolucci è quello di valorizzare l’eccellenza e le competenze del museo, con la creazione di reti e sinergie a livello nazionale. Un’azione capillare che mira a integrarsi con l’intensificazione dei rapporti e dell'offerta per il pubblico di prossimità.

«È con il massimo entusiasmo che inizio la mia avventura in un museo unico in Italia - ha dichiarato Bertolucci - M9 è un luogo che racconta la storia di tutti e, per questo motivo, ha una responsabilità particolare: ascoltare e includere, in un processo di dialogo continuo. Lo faremo nel territorio e nei territori, progettando nuove forme di coinvolgimento per le comunità locali e parlando al pubblico nazionale con grandi mostre che possano fornire gli strumenti per leggere il tempo presente e quello che verrà».

Il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, ha sottolineato che quella di Bertolucci è stata «una nomina fortemente voluta» in virtù delle sue dimostrate capacità «nella valorizzazione del patrimonio culturale, che segna un altro deciso passo avanti per il museo, teso sempre più a essere un riferimento a livello locale e nazionale quale luogo di riflessione critica su un secolo fondamentale a cui ancora oggi è necessario guardare per comprendere il presente e le sfide che ci attendono».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M9 chiude il 2023 con 100mila presenze, +43% rispetto all'anno precedente

VeneziaToday è in caricamento