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Tram lontano da via Torino? "Assurdo, le linee si decidono per i cittadini"

Il presidente del Movimento Consumatori Lorenzo Miozzi chiede all'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo chiarezza: "La linea che collega Venezia alla terraferma deve passare per Mestre"

“Il percorso del tram deve essere pensato in funzione dei cittadini e non in funzione delle sole opere che vengono realizzate sul territorio, per quanto importanti". Questo il commento di Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori, che invita Ca' Farsetti a fare chiarezza in merito ai nuovi percorsi prospettati per il tram. "Si sta ingenerando solo confusione nei veneziani", continua Miozzi, che lancia un appello all'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, dopo l’annunciato cambio di percorso del tram (in relazione alla nascita della torre Palais Lumière a Marghera).

“Qualche tempo fa – commenta il presidente del Movimento Consumatori - è scoppiato un grande dibattito: tram in via Torino? Tram al Vega? Tram per viale Ancona? Sembravano queste le priorità, anche sentendo le parole del sindaco. Adesso, con il progetto della torre di Pierre Cardìn, si materializza una nuova ipotesi, che ritengo del tutto assurda in questo momento. Portare il tram a Venezia passando per Marghera non ha senso. Già oggi, con gli utenti dei bus, i flussi sono evidenti. La maggior parte dell’utenza va direttamente da Mestre a Venezia e viceversa, ed è agli utenti che l’amministrazione deve pensare”.

Secondo Miozzi, “non è neppure vero che i soldi risparmiati per il tragitto da via Torino potranno servire per nuove linee, come quella dell’ospedale, che ritengo un tragitto prioritario. Infatti parte dei soldi per via Torino sarebbero arrivati da privati, che non hanno interesse a realizzare una linea fino all’Angelo”.

Il rappresentante dei consumatori chiede dunque maggiore chiarezza da parte dell’amministrazione e invita l’assessore alla Mobilità a dare “continuità al percorso tra Mestre e Venezia, tenendo ancora in considerazione i progetti che fino a qualche tempo fa sembravano prioritari”. Per quanto riguarda il Palais Lumière, “siamo d’accordo sul fatto che si possa progettare una linea del tram che arrivi fino a lì, ma non deve essere quella che collega la terraferma con Venezia”.

 

PIERRE CARDIN "ALLONTANA" IL TRAM DA VIA TORINO

 

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