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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Cannaregio

Remiere di Sant’Alvise, al via l'adeguamento degli impianti. Loro chiedono ascolto

Ok dalla giunta anche all'assegnazione dell'appalto di tre anni per la gestione. A Cannaregio convocata una riunione da cinque associazioni. «Basta alla politica del non ascolto»

Interventi di adeguamento e appalto del servizio di conduzione e gestione: nella sua ultima seduta la giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e dell’assessore al Patrimonio, Paola Mar, ha approvato due delibere per le Remiere Sant’Alvise a Cannaregio. Intanto cinque associazioni hanno organizzato un incontro. Il via libera all’adeguamento dell’immobile al fine di ottenere il certificato prevenzione incendi, attraverso opere di adeguamento alla normativa prevenzione incendi degli spazi interni, la sistemazione degli impianti idrico antincendio e di rilevazioni fumi e l'aggiornamento del sistema di illuminazione di emergenza, è arrivato qualche giorno fa in giunta. Il progetto ammonta a 250 mila euro ed è finanziato con l’avanzo di fondi di legge Speciale degli anni precedenti.

Le delibere

«Viene garantita ai ragazzi e agli appassionati la frequentazione di numerose società remiere, riunite nello spazio di Sant'Alvise, particolarmente ricco di convivialità è socialità», commenta l’assessore Zaccariotto. L’Amministrazione comunale ha selezionato, in via provvisoria, una figura esterna per l’esecuzione dei servizi di guardiania, varo e alaggio natanti e pulizia dell’immobile, il cui contratto è scaduto il 19 maggio 2023. La giunta ha così dato il via libera alla gara per la scelta dell’operatore economico cui affidare il servizio di gestione del compendio secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa per il periodo di tre anni, rinnovabile di ulteriori 3, alle stesse condizioni dell’attuale gestore. La base d’asta per il servizio sarà pari a 140 mila euro più iva.

«Con questa delibera – sottolinea l’assessore Mar – si conclude il periodo di sperimentazione di un anno alla Remiera mettendo a bando per 3 anni la fornitura di servizi di pulizia, apertura e chiusura, e movimentazione delle barche. Questo investimento testimonia l’attenzione al mondo della voga e alla valorizzazione di una tradizione che fa di Venezia una città unica al mondo, anche nello sport agonistico e amatoriale e nei suoi risvolti di socialità».

Remiere

Le associazioni remiere Settemari, Nomboli, Cannaregio, Serenissima, Gruppo Tre Archi, martedì 25 luglio saranno in riunione. «A seguito dell'approvazione di due delibere che coinvolgono la gestione del cantiere - si legge nel post della pagina Facebook - l'incontro è aperto a tutti i cittadini e si terrà nella sede della "Settemari" per discutere sul futuro del compendio di Sant'Alvise, della voga veneta e delle sue tradizioni. Un particolare focus sarà sulle delibere di giunta per intraprendere insieme un cammino di dialogo con chi in città crede che la gestione degli spazi comuni sia una prerogativa e un percorso partecipato dell'intero collettivo cittadino». Finora, dicono «c'è stato il silenzio dell'amministrazione di fronte alle numerose richieste di programmare insieme il futuro della voga».

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