Tragedia a Bibione: albergatore muore dopo essere caduto nella piscina dell'hotel
Un 78enne ha perso la vita mentre era intento a pulire la struttura da uno strato di ghiaccio. E' stato trovato dal figlio. Sul posto si sono portati sanitari e forze dell'ordine
Tragedia nel pomeriggio di mercoledì a Bibione, dove un albergatore piuttosto noto è deceduto dopo essere caduto nella piscina del Grand Hotel Esplanada, in via delle Dune. Era intento, come faceva di solito in questo periodo, a liberare da uno strato di ghiaccio l'acqua della piscina. Le temperature rigide, infatti, avevano formato un sottile strato da rimuovere. Qualcosa, però, è andato storto.
Giorgio Clementi, 78 anni, è stato trovato già privo di sensi dal figlio Gianni, persona conosciuta tra gli albergatori della località balneare. Purtroppo i soccorsi dei sanitari del 118 si sono rivelati inutili. Sul posto, in via delle Dune a Bibione Pineda, si sono portati i carabinieri, i quali nelle ore successive hanno cercato di ricostruire la dinamica dei fatti. Ancora da stabilire se la caduta nella piscina sia stata causata da un malore o, al contrario, da un tragico incidente. Spetterà al magistrato stabilire se disporre un'autopsia o meno, per stabilire con certezza le cause del decesso. Potrebbe essere sopravvenuto anche per assideramento o annegamento.
L'anziano sarebbe caduto "in avanti". Nella piscina l'acqua raggiungeva a quanto pare un metro d'altezza e certo non si caratterizzava per temperature miti. Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza, dunque il decesso viene ricondotto a cause naturali. La notizia dell'accaduto si è sparsa velocemente a Bibione, dove il figlio della vittima è conosciuto per essere stato presidente della società che gestisce 5 degli 8 chilometri di arenile della località, la "Bibione Spiaggia srl".
