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Cronaca Dolo

Anziana invalida cade dalla barella e muore, chiesto rinvio a giudizio

L'incidente nel 2009. Chiesto il processo per omicidio colposo a due medici dell'Ulss 13, a un'Oss e a un dipendente di una cooperativa

La barella ha le ruote anteriori bloccate. Una spinta della segretaria della commissione invalidi dell'Asl 13 e la lettiga si rovescia. Una dinamica strana che, come riportano i quotidiani locali, ha causato la morte dopo poche settimane dell'anziana invalida che si trovava sopra. L'incidente nel 2009, quando la donna era appena uscita da una seduta di emodialisi all'ospedale di Dolo. Si trovava stesa sulla barella di una cooperativa sociale (più alte e strette rispetto a quelle normali in dotazione) con delle cinghie.

La segretaria della commissione, ignara delle ruote bloccate, avrebbe spinto e la donna sarebbe finita a terra insieme alla lettiga. Martedì il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo per il barelliere della cooperativa e per una operatrice sanitaria. Colpevoli secondo il pm di essersi allontanati affidando al medico la paziente invalida senza spiegare che le ruote erano bloccate.

Chiesto il processo anche per il medico, perché per il pubblico ministero avrebbe consentito ai barellieri di allontanarsi lasciando la paziente in sala d'attesa priva di assistenza, e per la segretaria della commissione indalidi, che avrebbe causato in modo involontario la caduta della barella. Quest'ultima, se il gip disporrà il rinvio a giudizio, dovrà rispondere anche di falso. Avrebbe scritto infatti nella relazione successiva all'accaduto che la lettiga si sarebbe rovesciata incidentalmente durante la visita alla paziente. L'udienza è stata rinviata al 23 gennaio, quando diranno la loro anche le difese degli indagati.

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