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Cronaca

Trafficanti di cocaina scarcerati per un errore, Prataviera furioso

Arrestati e poi liberati per un vizio di notifica, i due criminali offrono all'onorevole l'occasione per sottolineare l'inefficenza del sistema

Un vizio di notifica rimette in libertà due trafficanti di cocaina, immediate esplodono le polemiche: tra i primi a prendere parola per denunciare l'accaduto c'è l'onorevole Emanuele Prataviera, che in una nota stampa ha voluto esprimere tutto il suo sdegno per questo episodio increscioso.

LA VICENDA - “Da San Stino di Livenza – scrive l'onorevole - è giunta la notizia che i due albanesi arrestati circa due settimane fa per traffico internazionale di cocaina sono stati resi liberi a causa di un banale vizio di notifica. A decidere per la scarcerazione è stato il tribunale del Riesame di Trieste solo perché il codifensore non era stato citato”.

FUOCO E FIAMME - “Rispettare la sentenza della Cassazione che vieta di offendere questo Stato è sempre più difficile - continua Prataviera - In Italia, chi delinque viene scarcerato per un semplice vizio formale, quindi perché c’e stato un errore di scrittura. Che queste persone siano tornate libere e che la magistratura di fatto lo permetta, è una vergogna per tutti: sia per le forze dell’ordine che hanno coordinato l’indagine e la cattura sia per i nostri concittadini, le vere vittime di queste situazioni. Non dimentichiamo di ricordare che uno di questi due aveva dodici cartucce calibro 38 in tasca. Non posso fare molto se non criticare aspramente la magistratura e chiedere, attraverso un’interrogazione, al ministro della giustizia cosa ne pensa e se intende fare qualcosa. Nel frattempo - conclude l'onorevole - i cittadini onesti ringraziano”.

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