Vanilla chiuso: "Vicini alla famiglia del giovane, ma Luciano in prima linea per la sicurezza"
Ascom esprime costernazione per il pestaggio di Bariletti, ma allo stesso tempo dimostra vicinanza al proprietario del locale, per il quale il questore ha imposto 15 giorni di chiusura
"La vicenda del Vanilla, che ha avuto il suo epilogo con l'individuazione dell'autore dell'aggressore da parte della polizia, non può che lasciarci comunque costernati da qualsiasi parte la si analizzi". Anche Ascom è intervenuta sul "caso" Vanilla, chiuso dal questore di Venezia, Vito Gagliardi, per 2 settimane, dopo il recente pestaggio di Daniele Bariletti, finito in coma dopo aver ricevuto due pugni violenti da un avventore della discoteca, un 35enne di Cavallino-Treporti. Poi identificato (DETTAGLI).
LOCALE CHIUSO PER 15 GIORNI
Secondo la polizia, che ha tenuto una conferenza stampa venerdì in questura a Venezia, il locale non ha mai allertato le forze dell'ordine dell'accaduto: il club è quindi accusato di "gravi mancanze" sia per quanto riguarda la sicurezza sia per non aver gestito adeguatamente l'episodio.
"SOLIDARIETÀ A LUCIANO"
Ma a schierarsi con il proprietario del locale, Luciano Pareschi, c'ha pensato proprio l'associazione dei commercianti. Non entriamo in merito alle indagini e alle motivazioni che hanno spinto l'autorità giudiziaria a prendere - spiegano in nota ufficiale - una decisione così severa come la chiusura del locale per 15 giorni. È un compito che non ci spetta e immaginiamo non sia stato semplice, considerato il grande eco mediatico che la vicenda ha avuto. Ma non possiamo esimerci dall'esprimere solidarietà a Pareschi per quello che sappiamo ha sempre fatto per la qualità dei servizi all'interno delle sue attività e tra questi anche la sicurezza. Un imprenditore che ha sempre investito molto per il divertimento e perché questo sia privo di rischi per i suoi ospiti. Sappiamo quello che ha sempre fatto e quello che, ne siamo certi, continuerà a fare per la località. E gli diciamo: tieni duro Luciano".
