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Cronaca

Bambino tolto alla famiglia affidataria: presentato un esposto al Csm

Nel documento, inviato da una coppia di Mogliano, si chiede l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti della presidente del tribunale dei minori di Venezia

Novità nella vicenda riguardante un bambino che un anno fa venne tolto alla famiglia affidataria, una coppia di Mogliano. La procura trevigiana, secondo TrevisoToday, si appresta a chiedere il rinvio a giudizio di cinque persone denunciate dai coniugi, tutte dipendenti dell'azienda sanitaria locale e accusate a vario titolo di omessa denuncia, falso ideologico e violenza privata. La coppia, infatti,  contesta il provvedimento del tribunale minorile veneziano che, sulla base di una relazione degli assistenti sociosanitari della Ulss 2, dispose l'allontanamento del bambino (che oggi ha 8 anni) dalla famiglia.

Non solo. Ora la coppia, assistita dall'avvocato Giovanni Bonotto, ha presentato un esposto al Consiglio superiore della magistratura nel quale chiede l'avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti della presidente del tribunale dei minori di Venezia, Maria Teresa Rossi. I coniugi l'hanno denunciata davanti alla procura di Roma accusandola di aver pronunciato frasi diffamatorie nel corso di fronte ai parlamentari della commissione d'inchiesta sugli affidi, nel corso di un'audizione. Rossi avrebbe sostenuto che a loro carico ci sarebbe stato un fascicolo d'indagine, aperto nel 2018 e conclusosi con l'archiviazione, per maltrattamenti verso il piccolo. Inoltre, la presidente del tribunale dei minori avrebbe sostenuto che la "madre" affidataria avrebbe commesso dei tentativi di suicidio, circostanze che la coppia nega.

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