rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Bando Erp, per il comitato assegnate solo 140 case. Venturini: «Dati più alloggi ora che in 10 anni»

Dopo la pubblicazione delle graduatorie, le critiche. L'assessore alla Coesione sociale: «Le chiavi dei primi appartamenti già entro Natale»

«È uscita la graduatoria definitiva per il bando Erp 2022. Si legge che più di duemila domande saranno accolte: la realtà è che su 2.400 domande, 2.131 sono solo rimaste in graduatoria. E alcune di queste famiglie, in graduatoria ci sono ancora dal 2010. Nel 2019 erano state consegnate 300 case, ora ne verranno assegnate 140». Il comitato "Rete Solidale per la Casa" mette le mani avanti dopo l'uscita delle graduatorie per assegnare le case dell'edilizia residenziale pubblica nella città d'acqua e in terraferma. «Questi numeri sono ridicoli rispetto al fabbisogno della popolazione - afferma l'associazione. 

«Funziona così - commenta l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - Esce la graduatoria, sta fuori due anni e tutte le case Era che abbiamo a disposizione e quelle che si renderanno disponibili, saranno assegnate sulla base di quella graduatoria. Da quai a Natale ne assegneremo qualche decina e poi continueremo, Non c'è un numero prefissato prima che esca la graduatoria. Perché tutte le case che si rendono disponibili vengono assegnate a quel bando. Il 2019 ha avuto tante assegnazioni perché era dal 2011 che non si faceva un bando Erp. C'era una marea di case quindi che le amministrazioni precedenti non avevano assegnato mentre in questo caso la graduatoria interviene a un anno e mezzo dalla chiusura del bando precedente».

«A chi dice che non ci sono soldi e i costi dei materiali sono aumentati - riprende l'associazione - rispondiamo che i soldi del Pnrr dovevano essere utilizzati per ristrutturare e assegnare il patrimonio di edilizia pubblica. Il vero strumento per ripopolare la città non è l'assegnazione di case mediante bandi Social housing, ma tramite bandi Erp. Tanto è vero che una famiglia con ottomila euro di Isee, quindi una famiglia in stato di povertà, può partecipare a un bando Social housing ma poi finisce in morosità». L'assessore chiarisce le assegnazioni delle Erp. «Con questi due bandi del 2019 e del 2022, l’amministrazione ha assegnato più case dei dieci anni di amministrazioni precedenti, senza contare le altre trecento case dei bandi Social housing, già assegnate e vissute da anni da famiglie veneziane».

Critico il consigliere comunale d'opposizione, Giovanni Andrea Martini (Tutta la città insieme!). «La città non si spopola perché i residenti muoiono, ma perché non si danno loro case in cui vivere. Le persone trovano le porte delle case pubbliche sbarrate. A questo si aggiunge il numero di case che rimangono vuote per abbandono o decesso dell’assegnatario e che non vengono immediatamente riassegnate. Sono proprio le stesse che dopo anni di abbandono vengono a costare cifre impensabili per il restauro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bando Erp, per il comitato assegnate solo 140 case. Venturini: «Dati più alloggi ora che in 10 anni»

VeneziaToday è in caricamento