Biennale sicura. Il prefetto: «Nuovi militari ad aprile, alcuni davanti ai padiglioni»
Darco Pellos ha annunciato l'arrivo di rinforzi su Venezia, in particolare per il presidio delle stazioni e delle aree circostanti
«La Biennale è sicura». Lo ha affermato questa mattina il prefetto di Venezia, Darco Pellos, intervenuto all'inaugurazione del progetto speciale della 60. Esposizione d'Arte dedicato alla ceramista Nedda Guidi, ospitato all'interno della polveriera austriaca. In città è stato fatto tutto il necessario per garantire un dispositivo di sicurezza «elevato ai massimi livelli», i contatti con il ministero dell'Interno sono costanti, e «tutti gli obiettivi sensibili sono stati individuati», ha precisato il capo di Ca' Corner.
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I possibili punti deboli, ammesso che ce ne siano, saranno oggetto di discussione nel prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, «perché abbiamo degli appuntamenti importanti sui quali non vogliamo essere presi alla sprovvista», ha aggiunto Pellos, sottolineando la fattiva collaborazione tra i vari tavoli istituzionali.
Nel frattempo, da inizio aprile Venezia ha avuto un incremento nel numero di militari, in particolare per presidiare le stazioni ferroviarie e le aree circostanti. Alcuni sono stati assegnati alla zona di piazza San Marco, «altri saranno sistemati anche davanti alcuni padiglioni» della Biennale. «Questo - ha concluso Pellos - si integra con quanto già fanno le forze di polizia sia su terraferma che su parte lagunare».