rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Mobilità sostenibile / Santa Maria di Sala

Approvato il progetto definitivo della pista ciclabile di via Caltana

Ok della Città metropolitana. Il percorso, lungo circa 6,3 chilometri, collegherà Mirano e Santa Maria di Sala attraverso il centro abitato di Caltana

La Città metropolitana dà il via libera al progetto definitivo per la realizzazione di un percorso ciclabile lungo via Caltana (strada provinciale 30), tra i comuni di Mirano e di Santa Maria di Sala, nel tratto compreso tra la regionale 515 e la provinciale 26. L'approvazione ufficiale è arrivata con la firma del sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro. Il tracciato, della lunghezza di 6,3 chilometri, si sviluppa lungo un percorso caratterizzato dall'alternanza di aree agricole e strade rette, segno caratteristico dell’agro centuriato romano.

L’opera è finanziata dalla Città metropolitana di Venezia (3 milioni di euro) e dai Comuni di Santa Maria di Sala (1,1 milioni) e Mirano (1,68 milioni), per un importo totale di 5,79 milioni. Il progetto definitivo è strutturato per essere attuato in tre stralci, ciascuno dei quali comprende le opere necessarie a completare i tratti funzionali che saranno immediatamente utilizzabili alla fine dei lavori. La composizione e successione degli stralci è stata programmata a partire dai centri abitati di Caltana e di Scaltenigo, in modo tale da ampliare progressivamente l’estensione della rete già esistente.

«Proseguiamo con l’attuazione di uno dei pilastri del piano strategico metropolitano, lo sviluppo e l’ampliamento della rete ciclabile - è il commento del sindaco Brugnaro -. Questo progetto viene approvato al termine di un lungo confronto con le due amministrazioni coinvolte e diventerà un’opera importante per collegare un asse fondamentale della mobilità sostenibile di quell’area. Un grazie particolare va ai tecnici dei Comuni e della Città metropolitana che hanno lavorato assieme al progetto».

Il progetto nei dettagli

Il percorso ciclabile parte dalla rotatoria sulla SR 515 a Santa Maria di Sala e si sviluppa lungo la sponda nord dello scolo Caltana. La sede del tracciato sfrutterà una fascia di circa 4 metri che in alcuni tratti risulta essere priva di costruzioni, mentre in altri sarà necessario creare lo spazio demolendo le recinzioni esistenti. In centro a Caltana la pista ciclabile sfrutterà, dove possibile, percorsi pedonali e ciclopedonali esistenti e superfici pavimentate che verranno riorganizzate in modo da far convivere vecchie e nuove funzioni. Superato il centro, sarà un percorso ciclopedonale sul lato sud della SP 30 che raggiungerà il cimitero comunale. Per questo tratto è già in programma un tracciato ciclopedonale di circa 190 metri a carico dell’amministrazione comunale. Superata via Pianiga il tracciato proseguirà a nord della SP30 fino al confine comunale posto in corrispondenza di via Chiesa.

A Mirano, il progetto prevede di completare la pista già esistente lungo l’argine sud dello Scolo Lusore. Il tracciato in programma avrà inizio a destra della SP 26, dove verrà realizzato un tratto di 120 metri sul lato sud dello Scolo Lusore, che permetterà il collegamento con un breve tratto di ciclopedonale esistente che si sviluppa perpendicolarmente allo scolo fino all’intersezione con la SP30. Il percorso proseguirà verso ovest in direzione di Caltana. Nella parte iniziale di questo tratto è prevista la modifica della careggiata per aumentarne la sicurezza. Dopo questo breve tratto il percorso si inserirà in ambiti agricoli fino all’intersezione con via Chiesa. In alcuni tratti lo spazio non è sufficiente per lo sviluppo in ambito agricolo, quindi verranno avviate delle operazioni di tombamento del fosso, comunque senza influire sul deflusso delle acque. Verrà, inoltre, posato un ponticello lungo 17 metri che permetterà l’attraversamento dello Scolo Caltana per proseguire con il tracciato all’interno di ambiti agricoli. Il tracciato nel territorio comunale di Mirano avrà una lunghezza di poco meno di 3 chilometri.

Soddisfatti i sindaci dei Comuni coinvolti. Per Natascia Rocchi (Santa Maria di Sala), l'opera «è un primo passo verso la mobilità sostenibile per consentire, in particolare ai nostri figli, di recarsi verso il centro del paese, ma soprattutto per raggiungere le sedi scolastiche di Mirano in piena sicurezza». Tiziano Baggio (Mirano) parla di un «progetto strategico che metterà in connessione e in sicurezza il percorso tra Scaltenigo e Caltana: un’opera che consentirà ai cittadini di Mirano, e soprattutto a tanti giovani, di muoversi senza pericoli in sella alle loro bici». Da considerare, infine, che «è in fase di realizzazione anche il collegamento ciclabile tra Scaltenigo e Mirano: Santa Maria di Sala sarà collegata a Mirano con due piste ciclabili, una lungo via Cavin di Sala e una su via Caltana».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Approvato il progetto definitivo della pista ciclabile di via Caltana

VeneziaToday è in caricamento