Individuati i commissari del Mose: un ingegnere e un ex finanziere

Sono stati nominati dal prefetto di Roma i due commissari che dovranno guidare il Consorzio Venezia Nuova nei prossimi mesi. Come riportano i quotidiani locali, a giorni la nuova coppia a capo del Cvn sbarcherà in laguna: si tratta del torinese Francesco Ossola, docente di ingegneria civile, e Luigi Magistro, napoletano, direttore dell'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Due pezzi da novanta cui spetterà la patata bollente di "sorvegliare" l'ultimazione dei lavori del sistema di paratoie mobili (slittata al 2017) e di gettare le basi per la fase bis, quella dell'individuazione dei soggetti che dovranno gestire la grande opera.

Si chiude quindi la fase di emergenza guidata dal presidente Mauro Fabris, presente la scorsa settimana alla prova generale di innalzamento della diga alla bocca di Lido Nord, lato Cavallino-Treporti. La decisione è arrivata dopo una decina di giorni d'attesa dalla Capitale, che aveva la titolarità della scelta perché a suo tempo (negli anni Ottanta) la firma dell'atto concessorio da parte dello Stato nei confronti del Consorzio Venezia Nuova avvenne proprio a Roma.

I curricula dei due commissari, molto diversi, lasciano intravedere già una distinzione netta su compiti e oneri. Francesco Ossola, che ha lavorato in Piemonte sulle strutture delle Olimpiadi 2006 e dello Juventus Stadium, avrà responsabilità sulla parte prettamente ingegneristica dell'opera, mentre a Luigi Magistro, con un passato anche nella guardia di finanza, spetterà il compito di gestire la parte amministrativa del Consorzio Venezia Nuova, cui ruotano attorno una sessantina di imprese.