Tornado, Mira distribuisce i fondi raccolti: "Soldi anche dagli Usa"

Buone notizie per le famiglie colpite dal tornado dell'8 luglio: a 90 giorni di distanza dal disastro che ha messo in ginocchio la Riviera del Brenta, il Comune di Mira assegna i fondi raccolti nel conto corrente di solidarietà appositamente creato. Un conto che, riferisce l'amministrazione con un comunicato, ha raggiunto quota 318mila euro grazie alle moltissime donazioni e ai 40mila euro prelevati dal bilancio dell'ente comunale. Nel conto sono confluite risorse praticamente da ogni parte d'Italia, ma non solo: una donazione proviene dagli Stati Uniti, grazie ad una cittadina mirese che ora risiede oltre oceano.

Un percorso per nulla semplice, come ha spiegato il sindaco Alvise Maniero. Il 31 agosto il Comune di Mira ha aperto un bando pubblico che delineava i criteri per l'assegnazione dei fondi, al quale hanno presentato domanda le famiglie e le aziende che ritenevano di chiedere un aiuto per i danni subiti. In tutto le unità abitative ammesse sono state 34, per un totale di danni comunicati pari a circa un milione di euro. A fronte di questo dato, il fondo del bando destinato per le famiglie corrispondeva a 287mila euro, perciò ognuna riceverà circa il 30 % del valore di danni subiti dal tornado nella propria abitazione.

Per le aziende, invece, sono ancora in corso le ultime valutazioni dei tecnici sulle domande pervenute, ma si prevede che nel corso della settimana si stanzino anche le risorse loro destinate, pari a circa 30mila euro, ovvero il 10% dell'intero fondo di solidarietà. "Siamo molto felici che a soli novanta giorni dalla calamità siamo già in grado di liquidare gli acconti per i lavori e le spese sostenute dalle famiglie colpite - dichiara il sindaco - Per questo devo ringraziare le migliaia di persone che hanno aiutato i nostri concittadini, così come il Consiglio comunale e i tecnici dell'ente che si sono adoperati per svolgere il più rapidamente possibile tutti i passaggi amministrativi necessari".

Già da martedì, infatti, le famiglie riceveranno immediatamente gli acconti pari alla metà dei fondi loro destinati, mentre i rimanenti verranno liquidati al termine dei lavori di ripristino nelle abitazioni. "Purtroppo - termina il sindaco - al momento ancora nessun euro è previsto nei piani del Governo per la nostra area; dalla Regione Veneto invece, siamo in attesa degli stanziamenti destinati alla ricostruzione dei privati che il presidente Zaia ha promesso in diverse riunioni pubbliche". L'amministrazione comunale ringrazia le associazioni, le aziende, le altre amministrazioni e i singoli cittadini che hanno organizzato e stanno ancora organizzando iniziative di raccolta fondi o di supporto materiale alle famiglie colpite. Il conto corrente per l'emergenza del Comune di Mira continuerà ad essere attivo per ulteriori donazioni anche nei prossimi mesi.