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Cronaca

Shock da Ca' Foscari: un passeggero su due non paga il biglietto Actv

Una ricerca rivede al ribasso le cifre fornite dall'azienda di trasporti, mettendo in discussione anche il potere deterrente degli addetti ai controlli: il 47% non paga il viaggio

Dati sottostimati. Almeno secondo l'università Ca' Foscari, che in una ricerca mette nero su bianco i numeri sui "portoghesi" che salgono sugli autobus e sui vaporetti Actv. Secondo l'ateneo lagunare, infatti, un passeggero su due sale a bordo senza obliterare il biglietto.

Come riporta La Nuova Venezia, il tasso di evasione è stato registrato "sul campo" tramite delle rilevazioni a campione. Lo studio, quindi, commissionato dalla stessa Actv, peggiora le cifre presentate dalla stessa azienda di trasporto pubblico che, in sede di presentazione dei tornelli sperimentali sugli autobus, aveva dichiarato che i "portoghesi" in terraferma erano il 15% sul totale, mentre in laguna erano il 5% circa.

In quell'occasione i dirigenti Actv avevano annunciato una recrudescenza dei controlli, con l 'utilizzo di verificatori e bigliettai ai pontili nelle giornate "clou". Proprio questa strategia, però, viene messa in discussione dallo studio di Ca' Foscari. I controlli, si legge nella relazione, non sarebbero un deterrente sufficiente. Di più. I dati annunciati da Actv sarebbero formulati in base al numero di passeggeri controllati, quelli redatti dagli universitari, invece, si basano su tutti i viaggiatori.

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