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Martedì, 30 Aprile 2024
Mobilità

Centomila clienti usano i servizi digitali Actv. Da WhatsApp ricavi per 1 milione

Sono i primi risultati del piano di innovazione nella vendita dei biglietti del trasporto pubblico. «Ridotta l'evasione dell'1%»

Sono già 100mila i clienti che si rivolgono ai servizi digitali per la mobilità di Actv, mentre la bigliettazione su WhatsApp ha totalizzato incassi per 1 milione di euro in 100 giorni. Sono i primi risultati del piano di "innovazione inclusiva" promosso dal gruppo Avm, che intanto promette: «Il 2024 sarà l’anno della rivoluzione, con l’avvio dello strumento di pagamento Emv per le carte bancarie (che permetterà al viaggiatore di passare direttamente sul lettore la propria carta di pagamento, fisica o virtuale, per acquistare il titolo di viaggio) e il nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica, che amplierà il suo raggio d’azione dal solo ambito trasporto pubblico a tutti i servizi di mobilità affidati ad Avm».

Il direttore del Gruppo, Giovanni Seno, spiega: «Abbiamo affrontato il 2023 come anno di svolta post pandemia investendo su digitale e green. Il servizio di ticketing su whatsapp Chat&Go in poco più di 100 giorni ha già totalizzato 1 milione di euro di incassi, in gran parte addizionali, con una quota del 5% e una riduzione dell’evasione tariffaria stimata in un punto percentuale, dal 4% al 3%. Abbiamo installato in test le prime tre nuove validatrici presso il people mover e a breve, conclusa la fase sperimentale, copriremo tutta la rete urbana (navigazione, autobus e tram) ed extraurbana».

In primavera, prosegue Seno, «daremo avvio al pagamento con carte bancarie (Emv - si acquista il titolo di viaggio passando la carta fisica o virtuale direttamente sul lettore) con una prospettiva di raggiungere in breve il 20% delle transazioni. In due mesi abbiamo emesso 2mila tessere virtuali senza necessità per il cliente di recarsi in un punto vendita fisico. L’orizzonte è quello di creare un sistema account based ticketing, sul solco delle esperienze europee e internazionali». Il direttore fa presente che dal recente convegno Asstra Uitp di Caserta è emerso «che abbiamo tariffe più basse della media nazionale e di gran lunga inferiori rispetto alla media europea», mentre «la criticità legata al reperimento di conducenti sia molto più accentuata e impattante in altre realtà rispetto a Venezia».

«La volontà - aggiunge l'assessore alle società partecipate, Michele Zuin - è quella di portare i servizi di trasporto e mobilità pubblica sullo standard delle altre capitali europee e mondiali, non solo in termini di parametri di servizio ma anche a livello di investimenti su flotte, infrastrutture e digitale. I nuovi sistemi di bigliettazione come Chat&Go e Emv, si aggiungono a quelli tradizionali delle biglietterie e dei rivenditori (tabaccai e non solo), senza alcuna volontà di sostituzione. I servizi, infatti, dovranno essere garantiti tanto in via telematica quanto allo sportello. L’iscrizione all’area riservata permetterà al cliente abituale di godere della miglior tariffa applicabile sia su WhatsApp sia con il pagamento diretto tramite carta bancaria. Partiamo dagli oltre 100mila cittadini che già utilizzano i servizi digitali realizzati dal comparto informatico e tecnologico del Gruppo AVM in collaborazione con gli altri settori aziendali e con Venis. L’invito che rivolgo a tutti i titolari di tessera Venezia Unica è di iscriversi già oggi all’area riservata per rendere semplice e immediato il passaggio da vecchio a nuovo sistema».

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