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Cronaca Jesolo

Un drone su Jesolo: "Per la sicurezza e per monitorare le spiagge dopo le mareggiate"

L'assessore al turismo ha specificato ad un convegno al centro Kursaal l'intenzione di adottarne uno: servirà alla polizia locale, ma sarà mezzo di promozione turistica

Il mondo dei droni, il loro utilizzo e le regole che lo normano. L’assessore al turismo di Jesolo, Daniela Donadello, ha partecipato venerdì mattina al Convegno “Drone is better, normativa ed impiego dei piccoli droni civili” organizzato da Assorpas (Associazione italiana per i Light RPAS) in collaborazione con il Comune di Jesolo e il patrocinio del Comune di Cavallino-Treporti, che si è tenuto nella sala convegni del centro congressi Kursaal di piazza Brescia. Un incontro che ha posto l'interesse e le basi per un'importante novità per la cittadina balneare.

"È il primo appuntamento di questo genere che viene organizzato nel Veneto e lo abbiamo cercato e voluto per cercare di sensibilizzare chi oggi usa i droni - ha detto l’assessore Donadello - Molto spesso e troppo spesso vediamo girare questi apparecchi sulle nostre teste e ci chiediamo come funzionano e soprattutto come si può fare per averne e guidarne. Come amministrazione c’è la volontà di utilizzarne uno con un duplice obiettivo: quello di diventare uno strumento  per la polizia locale da sfruttare per la sorveglianza e quello dal punto di vista turistico oltre che per il monitoraggio del territorio: l’erosione della costa per esempio e le conseguenze delle mareggiate sulla nostra spiaggia. Ma un drone, a nostro avviso, può diventare anche uno strumento da utilizzare per l’aspetto promozionale proponendo le immagini ai turisti di quello che non conoscono del nostro territorio. Questo è il futuro sicuramente e Jesolo ci tiene a stare al passo con i tempi e con l’evoluzione della tecnologia".

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