rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Martellago

Epidemia di botulino tra le vacche da latte, chiuso distributore

L'infezione batterica è scoppiata tra Trebaseleghe e Martellago, probabilmente a causa di una carcassa infetta finita tra le balle di fieno

Strage di vacche da latte nel Veneziano. Durante la prima settimana di maggio a Martellago e Trebaseleghe si è verificata una vera e propria morìa di mucche a causa di un avvelenamento da botulino. Cinquanta capi sono rimasti contagiati, alcune rivendite di latte crudo sono state chiuse e un'allevamento è finito sotto sequestro da parte dell'Asl 15.

CASO SANITARIO – A segnalare il fatto sarebbe stato lo stesso allevatore, come riporta la Nuova Venezia, che ha allertato veterinario e Asl. In quattro giorni sono morti decine di animali, e l'epidemia ha continuato a falcidiare il bestiame anche dopo il primo, acutissimo, momento di contagio. Sul posto sono intervenuti gli ispettori del servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell’Asl 15, che hanno circondato con un cordone sanitario l’intero allevamento, mettendo sotto sequestro le stalle e prelevando dei campioni. Proprio le analisi degli specialisti hanno identificato il responsabile nel botulino, batterio tossico letale anche per gli esseri umani. Distrutte di tutte le carcasse infette, cambiata l’alimentazione dei capi sopravvissuti, pulite le mangiatoie, gli abbeveratoi e i miscelatori. Inoltre è stato fatto divieto di autoconsumo, di cessione occasionale e di vendita mediante distributori automatici o conferimento di latte crudo prodotto in azienda e destinato al consumo umano o alla trasformazione.

LE CAUSE – Importantissimo è stato quindi risalire all'origine dell'infezione. Le indagini epidemiologiche, come racconta il quotidiano locale, sono arrivate a stabilire che la tossina era stata ingerita sul terreno, da qui la supposizione che sia arrivata agli animali attraverso il fieno. L'ipotesi più accreditata è che una carcassa di una bestia selvatica infetta sia potuta finire tra le balle di fieno durante la produzione, per essere poi passata nel miscelatore dove vengono inseriti tutti gli alimenti concentrati e le farine e il prodotto è stato distribuito a tutta la mandria. Ora il peggio sembra passato, ma l'allevamento resta sotto sequestro e per questa tragica fatalità l'allevatore ha perso circa 100mila euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Epidemia di botulino tra le vacche da latte, chiuso distributore

VeneziaToday è in caricamento