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Cronaca

L'accesso globale all'acqua solo grazie alla cooperazione tra le regioni del mondo

Incontro a Venezia promosso dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con la Fao e l'Università Cà Foscari. La gestione delle risorse idriche è uno dei temi globali più complessi per il futuro

La cooperazione in molte regioni in cui l'acqua scarseggia può dare maggiore stabilità e uno sviluppo più duraturo. Può essere questa la risposta alla necessità di contemperare i principi del Forum mondiale dell'acqua e della Conferenza di Rio, secondo quanto è emerso oggi a Venezia durante un incontro promosso dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con la Fao e l'Università Cà Foscari. "La gestione delle risorse idriche - ha spiegato Fabio Cassese, delegato della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero - è uno dei temi globali più complessi per il futuro, perché ha dimensioni non solo economiche e tecnico-agronomiche, ma anche sociali e politiche, visto che è proprio su questi argomenti che si giocano le linee di sviluppo e le interrelate questioni di sicurezza e pace".

 

"Ecco dunque che le Università - ha rilevato Cassese - possono contribuire a trasferire conoscenze e know-how per una gestione delle risorse idriche più efficace. Ma certo dobbiamo lavorare sul tema della formazione, per arrivare a una autosufficienza nella gestione sostenibile e, non a caso, una recente riunione informale tra i ministri degli Esteri europei ha avuto ad oggetto due temi trasversali: l'educazione e l'acqua".
(ANSA)

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