rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Jesolo / Piazza Giuseppe Mazzini

Violenza inarrestabile, il sindacato di polizia: «È emergenza Jesolo»

Sap: «Serve un presidio fisso in piazza Mazzini con con forze provenienti dal secondo Reparto di Padova»

Violenza a Jesolo: un 17enne accoltellato tra sabato e domenica notte. È solo l'ultima delle aggressioni registrate nella località balneare dove regolamenti di conti, risse e botte sembrano non avere tregua. Il sindaco De Zotti aveva appena annunciato il pugno duro, venerdì, prevedendo l'entrata in gioco di 20 operatori in più tra gli steward a presidio della sicurezza. Verso l'una e mezza di sabato un gruppo di nordafricani poco distante da piazza Mazzini ha rischiato di ammazzare un connazionale a coltellate, preforandogli un polmone e mandandolo grave all'ospedale di Mestre.

Per il sindacato Sap di polizia, «è emergenza Jesolo, e come tutte le emergenze, strutturali o momentanee, deve essere affrontate come tale. Ma se a “monte” non si considerano alcuni fatti non si può arrivare a soluzioni proporzionate e risolutive». Il Sap (sindacato autonomo di polizia) provinciale, che sente quotidianamente i colleghi, propone alcune misure per garantire ordine e sicurezza pubblica. «A Jesolo servono un Reparto mobile fisso in piazza Mazzini, con forze provenienti dal secondo Reparto di Padova, logisticamente più vicino, e un numero sufficiente di volanti per un controllo del territorio capillare e tempestivo, affinché gli interventi siano fatti in sicurezza da parte degli stessi operatori. Come per anni è stato fatto, - continua il Sap - occorre chiedere al dipartimento della polizia di Stato e ad altre province personale aggregato per svolgere quel servizio di controllo del territorio necessario a una città come Jesolo, con una presenza di cittadini in aumento a dismisura nel periodo estivo. A questo punto ci domandiamo: perché il personale della Questura di Venezia viene inviato a concorrere alle emergenze di altre sedi: Cortina, Agrigento, Rimini, Torino e gli altri da noi non vengono aggregati? Abbiamo visto che i rinforzi estivi sono insufficienti. Vogliamo capire come si struttura l’impiego del personale del Commissariato di Jesolo: dall’Anticrimine all’Ufficio Stranieri. La campagna elettorale è finita. Ora servono i fatti».

Il sindacato Sap ha anche mandato una lettera al Prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, al Questore, Maurizio Masciopinto e al sindaco di Jesolo, Cristofer De Zotti avanzando queste proposte. «I fatti che succedono - si legge - devono essere considerati un campanello d’allarme per predisporre delle soluzioni immediate».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza inarrestabile, il sindacato di polizia: «È emergenza Jesolo»

VeneziaToday è in caricamento