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Il progetto / Cannaregio

Da aprile i lavori per rifare le rive del canale di Cannaregio: cantieri per un anno e mezzo

Programmate le operazioni di ristrutturazione e rialzo tra ponte delle Guglie e ponte dei Tre Archi. Previste modifiche ai plateatici e alla navigazione. Il progetto è stato illustrato ai commercianti

Cominceranno ad aprile, e proseguiranno per circa un anno e mezzo, i lavori di consolidamento e rialzo della pavimentazione delle fondamenta Cannaregio e Venier-Savorgnan-San Giobbe, a Venezia. Il Comune ha illustrato il progetto ieri, 27 febbraio, alle categorie economiche e produttive. Le opere di riqualificazione, per un importo di oltre 11 milioni di euro, riguardano entrambe le rive del rio di Cannaregio, nel tratto che va dal ponte delle Guglie fino al ponte dei Tre Archi.

Nel dettaglio, i cantieri porteranno al consolidamento e al rialzo delle rive a +110 centimetri, al rifacimento dei sottoservizi e alla realizzazione di opere di gestione delle acque meteoriche. «Con questi interventi - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - mettiamo fine ad un problema che attanaglia una zona di Venezia che ancora oggi, a causa della sua conformazione, rischia di andare sotto acqua anche a fronte di maree non sostenute, e che quindi non prevedono l’entrata in funzione del Mose. A metà aprile partiranno i due interventi previsti: il primo riguarda la messa in sicurezza, il consolidamento, il marginamento e il rialzo della pavimentazione della fondamenta Cannaregio, per un finanziamento di 6,3 milioni; il secondo cantiere, per un importo di 4,715 milioni, interessa le stesse opere di riqualificazione nelle fondamenta Venier, Savorgnan e San Giobbe».

L'avvio dei lavori è stato anticipato da un'indagine subacquea che ha confermato lo stato di deterioramento delle fondamenta. I cantieri prevedono l'installazione di piattaforme galleggianti, con reti di recinzione a due metri dalla riva, e il pompaggio di calcestruzzo nei fondali per il consolidamento della fondazione. Nelle fasi di intervento sarà sempre garantito il transito pedonale, oltre allo spostamento dei plateatici per le attività che si affacciano sui due lati delle fondamenta.

«È un intervento importante per la viabilità della città - ha puntualizzato l'assessore al commercio Sebastiano Costalonga -. Con la collaborazione e il confronto con le associazioni di categoria, i titolari delle attività economiche e i cittadini, cercheremo di limitare al massimo i disagi nella zona interessata dai cantieri anche rimodulando, traslando o modificando leggermente, di volta in volta, la collocazione di plateatici e concessioni di occupazione del suolo».

Le operazioni comporteranno anche alcune modifiche alla viabilità acquea, illustrate dagli assessori Renato Boraso e Michele Zuin: «Sarà istituita una fermata sperimentale a San Giobbe per il trasporto pubblico locale - hanno spiegato -. Sarà poi attivata una navetta gratuita dedicata ai residenti, in particolare a servizio dei cittadini di Murano, a compensazione della sospensione della linea 3 nelle ore di cantiere». In particolare il servizio, con fascia oraria 9:00 - 16:30, consentirà di raggiungere direttamente dall'isola la stazione ferroviaria di Santa Lucia e Piazzale Roma. 

Si prevede anche la riduzione della sezione navigabile del canale: per questo motivo sarà predisposto il senso unico alternato per i mezzi del trasporto pubblico (linee 4.1 e 4.2), Veritas, taxi, trasporto merci e mezzi da diporto nelle seguenti modalità: dalle 00:00 alle 12:30 S.Giobbe - Canal Grande; dalle 12:30 alle 00:00 direzione Canal Grande - S. Giobbe. I mezzi del Tpl della linee 4.1 e 4.2 saranno attestati sulle nuove fermate di S.Giobbe e Riva di Biasio, mentre le linee 5.1 e 5.2 non subiranno modifiche. Per la durata degli interventi è inoltre previsto anche lo spostamento a rotazione, in base allo sviluppo del cantiere, delle barche dalle darsene Santa Chiara e Misericordia.

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