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Cronaca

In ospedale una biblioteca da 10mila "libri parlati" per aiutare chi non può leggere

Convenzione con il Lions Club Veneto: con un'app si potranno scaricare i titoli e, tramite auricolari, si potrà ascoltare una voce che leggerà le opere nelle strutture dell'Ulss 3

Leggere un libro in ospedale, qualsiasi libro, senza doverlo portare da casa; leggerlo ad occhi chiusi, e senza doverlo tenere aperto tra le mani mentre si è allettati: negli ospedali dell’Ulss 3 Serenissima questa piccola magia è possibile grazie a un'app: “Basta un tablet o uno smartphone – spiega il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben – e il paziente ricoverato potrà ‘ascoltare’, nella sua stanza di degenza, il libro che sceglierà tra migliaia di titoli a disposizione. Una voce narrante registrata gli leggerà il libro, che potrà ascoltare attraverso normali auricolari. Davvero il modo migliore per ‘leggere ascoltando’ nelle ore del ricovero, o del trattamento, senza alcuna fatica, senza il bisogno di luci e occhiali, anche di notte. Una compagnia delicata, che porterà un po’ di sollievo e di distrazione a chi la vorrà utilizzare”.

Servizio innovativo

Gli ospedali dell’Ulss 3 Serenissima offrono questo nuovo servizio grazie alla partnership con il progetto “Libro parlato Lions”, iniziativa del Lions Club Veneto. La convenzione sottoscritta dall’Angelo mette in sostanza a disposizione dei reparti, e attraverso i reparti degli utenti, le password necessarie per accedere alla grande biblioteca dei “libri parlati” dei Lions: “La app ‘Libro Parlato Lions’ – spiega il responsabile del progetto, Andrea Mazzanti – si scarica attraverso i sistemi iOS e Android, e permette poi di accedere a quasi 10 mila libri parlati. E’ uno strumento innovativo che intende aiutare non solo le persone affette da cecità o ipovedenza, ma anche i dislessici, i disabili, gli anziani e, appunto, le persone ammalate e impossibilitate a leggere. In modo semplice, l'utente potrà entrare nell'area download, dove trova le opere suddivise e ricercabili per titolo, autore, materia, lingua, codice ISBN, anno e editore. Una volta scaricato, il ‘libro parlato’ viene ascoltato via via; l’utente può ovviamente interrompere l’ascolto al punto in cui lo si desidera, e riprendere poi più tardi  la lettura da quel punto, a piacimento”.

I primi reparti

I “Libri Parlati Lions” arrivano in queste settimane all’ospedale dell’Angelo: i primi ad offrire questa opportunità alle persone ricoverate saranno il Reparto di Ematologia, la Neurologia e la Neurochirurgia, l’Unità di Cura Intensiva Coronarica (UCIC). L’arrivo dei “Libri Parlati” all’ospedale dell’Angelo dà seguito al primo “sbarco”, avvenuto nell’Oncologia dell’Ospedale di Mirano – dove assieme alla “app” stanno arrivando anche dieci tabled donati dai Lions locali e dedicati appunto a questo servizio – così che l’Azienda sanitaria veneziana assume i “Libri Parlati Lions” globalmente, diffondendoli in modo progressivo nelle diverse strutture.

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