Servizi educativi del Comune, sindacati e insegnanti in piazza il 4 marzo INTERVISTA
Cgil, Uil, Diccap, Csa e Cobas tornano a manifestare sabato con i dipendenti, in Campo San Geremia, contro il "progetto della giunta Brugnaro" per scuole e asili. La Cisl si sfila
Sarà un finesettimana di mobilitazione, quello dei dipendenti dei servizi educativi del Comune di Venezia, che assieme ai sindacati Cgil, Uil, Diccap, Csa e Cobas, senza la Cisl, annunciano "battaglia" contro il "progetto educativo della giunta Brugnaro", con una manifestazione in campo San Geremia, sabato 4 marzo.
"Ribadiamo la nostra preoccupazione anche rispetto al fatto che questa amministrazione - scrivono Rsu e sigle sindacali - oltre a non ascoltare sindacati e lavoratori, non presta la minima attenzione alle richieste di miglioramento del servizio presentate dalle famiglie".
Il loro appello è chiaro: "Giù le mani dai servizi all’infanzia - scrivono - la situazione presente nei nidi e nelle scuole comunali è grave. Dall’applicazione del nuovo regolamento, avvenuta in modo totalmente unilaterale, come abitudine di questa amministrazione, - dichiarano RSU, Cgil Uil Csa Diccap e Cobas - stiamo assistendo allo svilimento, sia del servizio con gravi ripercussioni sia sulla qualità dell’offerta formativa, sia del ruolo del personale educatore ed insegnante, derubricato al mero ruolo di sorveglianza. Abbiamo pertanto deciso di rilanciare la mobilitazione – concludono - riunendo nuovamente lavoratori e genitori in una nuova manifestazione con ritrovo nel piazzale della stazione Santa Lucia, che terminerà in campo San Geremia, dove i bambini giocheranno a una versione rivista del Gioco dell’Oca, con le caselle rappresentate dai vari nidi e materne comunali".
