Maxi chiatta si incaglia nelle acque davanti al porto di Chioggia
L'imbarcazione da 115 metri martedì pomeriggio è rimasta bloccata in un periodo di bassa marea. Serve aspettare le 18 per muoverla
Servirà aspettare l'alta marea per riuscire a far muovere la grossa (e lunga) imbarcazione che dal pomeriggio di martedì si è incagliata nelle acque antistanti il porto di Chioggia. Si tratta di una maxi chiatta da 115 metri che a un certo punto ha toccato il fondale e da lì non si è più mossa. A nulla sono serviti i tentativi profusi nell'immediatezza. La nave, inesorabile, non si è spostata di un centimetro.
Evidentemente la bassa marea, nonostante il natante avesse tutte le carte in regola per entrare in porto e fosse in un'area consentita, ha giocato un brutto scherzo all'equipaggio. I suoi membri sono stati poi trasportati a terra dagli uomini della capitaneria di porto, che hanno monitorato la situazione fin dall'inizio. Ancora poco chiari i motivi dell'incidente: il pescaggio dell'imbarcazione era eccessivo? Una fatalità? Fatto sta che dai primi rilievi la quantità e la natura della merce trasportata è risultata in regola.
Il natante, inoltre, pare che non sia la prima volta che sulla propria rotta aveva il porto di Chioggia. A questo punto le stesse forze dell'ordine aspetteranno il picco di marea, aspettando che siano gli elementi a decidere quando la chiatta potrà riprendere il proprio cammino.
