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Cronaca Sant'Elena

Diporto Velico di Sant’Elena, nuovo capannone per il rimessaggio barche

Il fabbricato di proprietà comunale era stato danneggiato nel 2012 a causa di una tromba d’aria e otto anni dopo da un incendio

La giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo capannone al diporto velico di Sant’Elena. «Si tratta di un investimento necessario per il rimessaggio delle barche, nell’area conosciuta come Diporto Velico a Sant'Elena, di proprietà comunale - spiega Zaccariotto - L’attuale edificazione, infatti, che era un’installazione temporanea, presentava oramai carenze strutturali e costituiva un pericolo per i fruitori del diporto».

Il capannone precedente a uso del diporto velico era utilizzato per il ricovero di attrezzature e di alcune barche e a scopo manutentivo: un fabbricato in tubi innocenti e copertura a pannelli ondulati in metallo che è stato danneggiato in due momenti distinti durante gli ultimi dieci anni. Nel 2012, a causa di una tromba d’aria che ha rovinato il tetto, in seguito riparato, e nel 2020 quando la struttura è rimasta coinvolta in un incendio che ha causato la deformazione dei tubi innocenti. Si è in seguito provveduto a puntellare il fabbricato al fine di mettere in sicurezza l’area, comunque compromessa.

Il nuovo capannone verrà realizzato nel sedime adiacente a quello vecchio e sarà composto da una struttura metallica e rivestimento in pannelli di colore rosso mattone come da prescrizioni della Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici. Il nuovo fabbricato, stavolta di carattere permanente, consentirà il proseguimento dell’attività socio-sportiva. L’investimento complessivo sarà di 230 mila euro tutti a carico dell'amministrazione. 

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